Durante un'immersione tra le spiaggie di Straccoligno e Cala Nova, un subacqueo elbano ha scorto sul fondale un osso che ad una prima occhiata ha ritenuto appartenere ad un arto umano. Avvertita immediatamente, la Guardia di Finanza si è recata sul posto per un primo sopralluogo al quale ne è seguito un secondo la mattina del 3 Gennaio. I militari hanno recuperato un frammento della lunghezza di ca. 10 centimetri la cui superficie molto levigata, farebbe pensare che il reperto sia rimasto per lungo tempo sul fondale marino. Adesso il frammento è stato spedito a Livorno per essere analizzato. I risultati delle analisi chiariranno se si tratta di un resto umano o animale.