Sabato 29 Marzo, dalle ore 17 alle 24, si svolgerà a Portoferraio sul lungomare delle Ghiaie la prima Festa dedicata interamente alla cannabis.
Questo succede in un momento in cui, in seguito alla regolamentazione normativa dell' "uso ludico" dei cannabis-derivati in alcuni stati d'oltreoceano, anche in Italia l'argomento era stato risollevato a livello politico, in particolare nel Febbraio scorso, dopo il riconscimento da parte della Corte Costituzionale, di una violazione riscontrata nelle procedure d'approvazione della repressiva legge Fini-Giovanardi, che aveva portato ad una revisione delle tabelle che equiparavano il cannabinolo a sostanze come l'eroina e la cocaina ed alla conseguente depenalizzazione. Il modesto, ma importante risultato ottenuto dalla bocciatura, è durato in realtà appena un mese, dal momento che il 14 Marzo scorso, anche se solo dal punto di vista Amministrativo e non Penale, le suddette tabelle sono state ripristinate.
Gli organizzatori dell'evento, la "Trampa Crew", con il supporto di n.b.a. Firenze, si sono mossi attraverso i canali nazionali di 'controcultura' per coinvolgere gruppi musicali di generi che vanno dal Punk Rock al Reagge Dance Hall, ma anche Writers e artisti di strada, che porteranno in riva al mare l'atmosfera della festa underground. La giornata sarà anche e soprattutto però un occasione di dibattito sugli innumerevoli temi riguardanti la 'pianta vietata', i suoi usi, i suoi effetti e le sue proprietà. Al confronto saranno presenti anche gli operatori del SerT, il Servizio per le Tossicodipendenze.
Il Comune di Portoferraio ha incontrato i ragazzi della Crew, l'assessore Jessika Muti: "Abbiamo ricevuto una lettera e poi, con Cosetta Pellegrini e Leo Lupi abbiamo avuto un incontro con i ragazzi. Abbiamo dato loro il permesso di organizzare la festa perché riteniamo giusto offrire ai giovani lo spazio e la possibilità di esprimersi sui loro problemi, poi io sono iscritta ad un partito (SEL), che da sempre è schierato con la causa antiproibizionista, ma -continua la Muti- sono un po' preoccupata per quello che diranno, parlano con questo 'linguaggio rappato' che in alcuni momenti ha dei toni un po' troppo violenti". L'assessore teme in particolare che ci siano attacchi verbali alle Forze dell'Ordine, vista soprattutto la lotta senza quartiere ai giovani 'cannaioli' che negli ultimi tempi sta portando alla cronaca, con eccezionale frequenza, notizie di fermi e segnalazioni di ragazzi tra i 15 e i 20 anni sorpresi con minime quantità di hashish o marijuana.
La Crew risponde: "Rispetta te stesso, tieni pulito, rispetta l'ambiente", insomma, troppe parole non servono, sono i principi che contano.