Devo esprimere il mio dolore per la perdita di mio figlio Stefano colpito dalla sua malattia e in questo momento triste sento il bisogno di fare, alla sua memoria, una dura critica a questa società dominata dell'ingordigia del potere non in grado di far vivere nel modo giusto l'uomo.
Un sistema sociale imposto dal potere politico, economico e finanziario, un potere malato e distorto da sempre, dedito soprattutto alla logica del profitto, trascurando sentimenti, valori e i bisogni reali della gente. Il Male è nell'uomo e viene da lontano, dall'antica divisione fra le religioni. Un fatto che ha provocato un vuoto pesante occupato ben presto dalle mafie, termine che uso come sinonimo del male, riempendo la vita con quanto c'è di peggio. E furono già nell'antichità i Faraoni a portare l'umanità al disastro, perché convenne loro rinnegare il noto patto tra Dio e Abramo, imponendo un potere fine a se stesso, oppressivo, scellerato. In seguito i benedettini diffusero la Bibbia nel mondo, ma non bastò a dare luce.
Oggi a causa degli errori dell'uomo, il nostro pianeta è un “supermercato” gestito dai ricchi, che non sono Signori, potenti che ignorano gli squilibri sociali che generano, inquinamenti terribili, ingiustizie e assoggettano la moltitudine ai propri desideri, alla propria ingordigia, creando una vita disumana. I giovani sono le prime vittime, portati a vivere in un sistema assurdo e vanno avanti subendo. Come cambiare e far capire quanto sia sbagliato tutto ciò? Riscoprendo i valori suggeriti dai Grandi del passato.
Figure eccelse come Budda o Gesù, che hanno indicato la strada. Francesco, il Santo che voleva unire il mondo e far diventare il popolo sovrano. Gesù lanciò il messaggio del bisogno di una vera alleanza tra Dio e l'umanità. Viviamo quindi in modo creativo, libero, onesto, curando la spiritualità e la solidarietà, inseguendo i valori veri della vita. Il filosofo Seneca ebbe a dire “ Gran parte della libertà consiste nel saper dominare l'appetito”. L'uomo sappia dominare i propri “appetiti” per non abusare dei beni del mondo. Anche qui sull'isola si agisca per dare una svolta in favore di un mondo equilibrato e migliore e che favorisca la crescita migliore per i giovani. Addio Stefano, hai sempre sognato un mondo migliore, spero ti lo stia trovando
Mario Castells
Mario, amico classe 1917, che ha ricevuto nel 2002 il Premio città di Portoferraio, è ora il coordinatore del Comitato che gestisce tale iniziativa unitamente ad Adolfo Tirelli. Castells è stato istruttore di vela, artigiano, è tutt'ora membro del direttivo del Circolo Pertini dell'Elba e soprattutto testimone del tempo e una sorta di eroe nel giorno del terribile bombardamento nazista di Portoferraio del 16 settembre 1943, quando salvò diverse vite umane.
A 83 anni stabilì un record rimasto ineguagliato, la circumnavigazione dell'isola in 12 ore, senza interruzione, in canoa.