In questi giorni è successo qualcosa di veramente eccezionale.
Gli elbani hanno celebrato insieme il momento storico dell’ arrivo di Napoleone 200 anni fa. Con una manifestazione unica e bellissima, concertata e di una qualità a livello internazionale. 20.000 ospiti dal mondo, con l´isola esaurita in bassa stagione.
Mi permetto di chiamarvi “elbani“, anche se siete cittadini di uno o dell´altro delle 8 comuni. Perché tutti siete abitanti di questa bellissima isola che si chiama ELBA. Come tutti noi siamo anche, volendo o no, abitanti di un continente bellissimo che si chiama EUROPA. Come l'Elba nel piccolo, ancora più complicata, più divisa, e piena di litigi. Ma anche bellissima. Un caleidoscopio di culture, colori e stile. Lingue e tradizioni diverse. Tutte UNITE.
Io sono un semplice Gabbiano. Non sono isolano di nascita. Vengo dall’Europa continentale e ho anche visto, volando, un po’ il mondo. Poi mi sono fermato su questa isola, dove per tanti anni ho abitato una pagina del “Corriere Elbano”. Da un paio di anni libero e senz´occupazione, mi sono addormentato un po’….ma non sono volato via. Sono rimasto qua, perché il mio cuore batte qui all’Elba... l´isola più bella del mondo.
E oggi mi sono svegliato, grazie a questo evento spettacolare.
Congratulazioni e “Chapeau” a tutti quelli che hanno partecipato con passione, realizzando questo spettacolo grazie a una organizzazione professionale e concertata in collaborazione con gli Elbani degli otto comuni, insieme con la Regione e la Provincia e vari enti.
E se si ripetesse questo spettacolo unico ogni anno? L´ISOLA D´ELBA, potrebbe diventare davvero un’isola conosciuta nel mondo. Questo evento ha un potenziale immenso a livello internazionale, che facilmente potrà fruttare, con mille sinergie e tanto lavoro per tutto l´anno, portando prosperità e un futuro migliore per questa isola unica, anche per i nostri figli e i loro figli. In combinazione con il primo Maggio, che spesso fa ponte, la festa per l´inizio della stagione. Lo sbarco di Napoleone. 1-5 Maggio ogni anno.
Questo spettacolo storico sarebbe però soltanto la cornice, o il logo per un quadro molto più importante. Al di là del folclore.
Rendiamoci anche conto dell’importanza e delle dimensioni politiche di questo evento. Un dittatore è stato mandato in esilio da un’alleanza tra varie nazioni. Una della prima azioni civili concertate nella storia moderna che poi è stata seguita da altri: Il congresso di Vienna, Versailles, il tribunale di Nurnberg, L’Onu e la Corte di Den Haag.
“Lo sbarco di Napoleone” potrebbe diventare la parola chiave, “il marchio” e il titolo da vendere in tutto il mondo per ospitare su questa bella Elba con eventi a livello internazionale. Anche con un nuovo tema attuale ogni anno. Vertici tra stati, simposi, seminari e premi insieme con mostre d´arte contemporanea, concerti e letture.
Tante città nel mondo, indipendentemente dalla loro dimensione, sono diventate conosciute perché hanno un evento unico che si rinnova periodicamente e che le rende mete turistiche ambite.
Parlo di eventi sportivi, culturali, politici economici e filosofici attuali come:
Il Grand Prix di Formula Uno (Monaco, Imola, Bachrain, etc), Tennis (Wimbledon), Ski (Kitzbuhel,Cortina). Opera, Musica (Ferrara Festival, Montreux, Arena di Verona, Festival di Salisburgo). Ballo del Opera e Concerto di Capo d´Anno (Vienna), Carnevale di Rio, di Venezia, di Trinidad, Biennale (Venezia), Festa della Birra (Monaco), Il Palio (Siena, Arezzo) Vertici, Forum Economico Mondiale (Club of Rome, Davos) premio Nobel (Oslo), Lo sbarco di Napoleone - Symposio per la Democrazia (Elba)!
Le spese per un evento ripetitivo di questo genere sono investimenti per il futuro e creano posti di lavoro, producono sinergie che alla fine portano più di quello che si investe.
E questo evento, l´Arrivo di Napoleone, Imperatore , è davvero unico nel mondo. E’ un gioiello con un valore immenso nelle mani degli Elbani. Non buttatelo via. Dai! Rifacciamolo per i prossimi 200 Anni.
Giulio il Gabbiano.