Dopo le proteste dei cittadini di Marciana Marina, di Legambiente e dei partiti di opposizione, dopo la spiaggiata/manifestazione dell’8 luglio, dopo che la vicenda è finita sui giornali nazionali e locali, la recinzione che ha tentato di privatizzare circa la metà della magnifica spiaggia del Bagno, a Marciana Marina (Elba) è stata tolta definitivamente, dopo che era già arretrata sotto la pressione di cittadini e turisti che vantavano il diritto consuetudinario su una spiaggia da sempre al servizio della vecchia tonnara, dei pescatori locali e poi dei bagnanti.
Ho apprezzato - scrive Francesco Gentini - il gesto del Sindaco di Marciana sul libero accesso al sentiero di Campo all'Aia, un atto di coraggio e di grande valore politico. Comportamento di esempio per tutti ma purtroppo anni luce lontano dal modus operandi del mio Sindaco.
Mai tanta gente così sulla spiaggia del Bagno come per la "spiaggiata" di protesta contro la sua privatizzazione
Legambiente: «Prendiamo atto che la capitaneria conferma che il sentiero di accesso alla spiaggia del Bagno è campionato e che quindi, essendo l’unico accesso, in base alla sentenza della Suprema corte di Cassazione del 16 febbraio 2001, non può essere vietato da nessuno l’accesso alla spiaggia del Bagno. Prendiamo atto che la “proprietaria” di quel pezzo di spiaggia del Bagno si era indebitamente spinta ben oltre quanto consentito. Prendiamo atto che quella recinzione non doveva essere autorizzata dalla Capitaneria di Porto ma, dato che è stata fatta arretrare dai vigili urbani, ci chiediamo chi avrebbe comunque dovuto autorizzarla, visto che interferisce con la porzione dichiaratamente pubblica con la spiaggia del Bagno e la sua libera fruizione. Prendiamo anche atto che il Comune di Marciana Marina continua nel suo pilatesco atteggiamento, invece di procedere ad un esproprio per pubblica utilità di una porzione di spiaggia che è stata indebitamente privatizzata con il preciso intento, come confermato dalla “proprietaria” sulla stampa di tener lontani i troppo rumorosi e plebei cittadini marinesi e i loro vocianti bimbi". E intanto "il creativo" Mario Papi prepara la regia della gioiosa spiaggiata di domenica 8 Agosto
Dopo che sulla piccola spiaggia del Bagno, a Marciana Marina (Isola d’Elba, è apparso un recito di pali di legno e cordame che ne occupa quasi la metà, sta montando una forte protesta e cittadini, l’opposizione consiliare, Sel, il Pd e Legambiente stanno organizzando una “spiaggiata” per le ore 17,00 di domenica 8 luglio (alla quale aderiscono anche greenreport.it ed ElbaReport) per dire che «La spiaggia del Bagno è dei martinesi, è di tutti. Per dire che è un bene comune. Intanto una parziale marcia indietro dei recintatori che arretrano i paletti.
E' possibile che qualcuno abbia ceduto o rilasciato una concessione che priva il paese di un bene pubblico, di una spiaggia tanto cara ai marinesi, per l'ennesimo favore, per concede un assurdo privilegio ai soliti noti, a lor Signori? Intanto la Sinistra Marinese annuncia che sta sin d'ora organizzando una "spiaggiata di protesta" sulla spiaggia del Bagno. L'adesione di Elbareport
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