Riceviamo e pubblichiamo
Il problema di alcuni insegnanti all' Elba di cui parlerò, non è, per certi aspetti, un grande problema poiché ci sono tanti insegnanti elbani che insegnano nel nostro amato scoglio e ce ne sono pure tanti, residenti in continente , che insegnano all' isola. Per gli studenti quindi, tutto ok.
Il lavoro, per tanti che vengono da fuori, c' è quindi ma ci sono alcuni problemi. Passare il canale è molto disagevole e, probabilmente, salvo qualcuno che sta a Piombino o lì vicino , la maggior parte degli stessi ha preso una casa in affitto all' Elba. Lo stesso, penso succeda a tanti elbani che magari sono precari e che vanno dove li chiama il lavoro, dovendo quindi , salvo eccezioni, prendere in affitto una casa . Si dirà: tutto ok, tutto normale. E' vero ma possiamo fare qualche riflessione.
So di qualcuno, tanti anni fa, che navigava “ al lungo corso”, lontano da casa per mesi e mesi. C'è chi era lontano da casa e intanto gli nascevano i figli, avvisato con telegramma . Lavoro duro, molto duro. Per quanto possibile, facciamo in modo che , ora, il lavoro, quando è “ duro”, sia il più sopportabile possibile. Pensiamo a qualche insegnante che deve , dal continente, recarsi magari a Capraia o altre isole lontane. Certo, non è la fine del mondo, però... Affitto più lontananza da casa non sono un binomio vincente.
Cosa è che rende difficile una qualche azione a favore di chi vive in un' isola e ci resterebbe volentieri ad insegnare-cosa che potrebbe “tramutarsi” in qualche posto di lavoro in più, in continente, per chi in continente vive, e potrebbe andare al lavoro, al massimo con un 'ora d' auto o di treno? Il problema è la graduatoria, il volerla ed il doverla rispettare nell' interesse del lavoro e avendo davanti, nel futuro prossimo, la possibilità di lavorare poi vicino a casa, con la famiglia, e con un guadagno mensile.
Ma siamo sicuri che non si possa innovare e trovare altre soluzioni favorendo chi è residente e che vuole lavorare all' Elba e nelle tante piccole isole italiane, dove c'è la scuola? Tutto è cambiabile, tutto è migliorabile, basta che si faccia con regole chiare. A volte non si cambia solo, per pigrizia mentale.
Guido Retali