Il Circolo PRC di Portoferraio ribadisce per le prossime elezioni europee il proprio sostegno alla lista “Un'Altra Europa con Tsipras”. E' l'unico voto possibile per opporsi alle politiche di austerità volute dalla Troika europea con il sostegno del PPE (in Italia NCD e Forza Italia) e PSE (in Italia PD) che hanno portato al disastro economico e sociale che ha colpito il nostro e tanti altri paesi del continente. Come voto di preferenza ci pare doveroso indicare il nome di Fabio Amato, da sempre uno dei più stretti collaboratori di Alexis Tsipras.
Se la nostra indicazione di voto per le elezioni europee è sicuramente semplice e quasi scontata altrettanto non può dirsi per quanto concerne le concomitanti elezioni comunali. Per la prima volta dagli anni '60, infatti, non è presente alle elezioni comunali di Portoferraio una lista di sinistra. Tale assenza appare ancora più “rumorosa” ove si consideri che sono scese in campo ben 5 liste: tra queste la lista del Vice- Sindaco uscente Cosetta Pellegrini che, investita anche formalmente della successione dall'ex- sindaco Peria, intende proseguire nella politica dello zero cosmico assoluto che ha caratterizzato la passata amministrazione, e due liste, capeggiate da Ferrari ( appoggiato da Marini) a Lanera, che si ascrivono a quella destra che ha brillato negli ultimi 10 anni per l'assoluta incapacità di proporre una pur minima attività di opposizione alla inconcludente amministrazione Peria, probabilmente la peggiore che Portoferraio abbia mai avuto. A queste si aggiungono le liste del Movimento 5 Stelle e una lista civica. Circa un mese fa proponemmo pubblicamente una sorta di decalogo identificando alcuni punti programmatici ed abbiamo pazientemente atteso che qualcuno dicesse “qualcosa di sinistra”. A seguito del nostro intervento siamo stati contattati direttamente o indirettamente più o meno da tutti i contendenti che, talvolta con la premessa di aver molto apprezzato il contenuto del nostro documento, talvolta senza tale premessa, ci chiedevano il voto. Abbiamo verificato se quindi qualcuno avesse inserito nel proprio programma elettorale almeno uno dei nostri punti programmatici, ma abbiamo scoperto che nessuno dei 5 documenti presentati in comune dai candidati sindaci vi fa accenno. Ma la scoperta più sconcertante è che in pratica i 5 programmi dei candidati sono quasi uguali, almeno sulle questioni principali: stesse scontate dichiarazioni di intenti, stesse vaghe promesse, ecc.. Su un giornale locale traviamo le dichiarazioni programmatiche dei candidati sul mega progetto del Water Front e, anche qui, leggiamo 5 dichiarazioni che sembrano fotocopiate: tutti sperticatamente a favore con qualche minimo distinguo. A questo punto non possiamo che prendere atto che nessuno ha detto “qualcosa di sinistra” e consigliamo per le elezioni comunali una saggia scheda bianca con la speranza che nell'immediato futuro la palese assenza di qualsivoglia proposta politica credibile e alternativa faccia risvegliare quella che un tempo era la sinistra a Portoferraio (per carità noi compresi). Altrimenti dovremmo rassegnarci, dopo 10 anni di mummificante “buonismo perioniano”, per un altrettanto lungo periodo, ad una politica locale dall'encefalogramma piatto ed è una prospettiva che certo non auguriamo al paese.
La Segreteria e il direttivo del Circolo PRC “U.Lupi” - Isola d’Elba