In riferimento alla scia di polemiche che ha seguito l'uscita dei nostri comunicati sulla questione del gassificatore del Buraccio, il M5S, per sgombrare definitivamente il campo da equivoci strumentali, ribadisce che:
1) non abbiamo mai attribuito qualsivoglia responsabilità penale al candidato sindaco Mario Ferrari nella vicenda dell'inceneritore del Buraccio;
2) non abbiamo mai contestato la sua professionalità, avendo anzi dichiarato che egli ha agito nei limiti del mandato conferitogli dal Commissario Straordinario Roberto Daviddi;
3) l'unico rimprovero mosso dal M5S nei suoi confronti consiste nel non avere denunciato alla cittadinanza elbana che il Buraccio inquinava, fatto che, seppure non contestabile giuridicamente, e quindi non esigibile in assoluto, resta comunque apprezzabile all'interno di una valutazione politica sui trascorsi di chi aspira a divenire sindaco di un comune, indipendentemente dalla sua persona,
Auspicandoci di aver definitivamente chiarito la posizione del M5S, con la lista “ViviAmo Portoferraio” candidato sindaco Mario Ferrari ci diamo appuntamento il 25 prossimo alle urne.