Abbiamo apprezzato l’appello al voto di Gino Lupi e ne abbiamo condiviso, facendole nostre, le ragioni politiche e storiche a cui si è richiamato, ricordando quanti sacrifici e dure lotte sono state necessarie per la conquista di un diritto fondamentale di democrazia e libertà del nostro paese. Non ne abbiamo condiviso, ovviamente, la sua indicazione di voto, pur rispettabile ed assunta in piena coscienza e autonomia, sia per le elezioni europee che per quelle amministrative.
A differenza di Gino noi riteniamo, come abbiamo più volte dichiarato, che al di là di uno strumentale richiamo ad una non meglio precisata coerenza politica e al cosiddetto “voto utile” –utile a chi? -, prevalente e prioritaria oggi è l’esigenza di un profondo cambiamento di metodi, programmi e uomini nel governo della città.
In fondo, per gli elettori di Portoferraio la scelta è abbastanza facile: chi si ritiene soddisfatto dell’operato dell’Amministrazione uscente può votare tranquillamente per la lista di Cosetta Pellegrini che ne rappresenta pressoché in toto la continuità politica e programmatica; chi al contrario ravvisa la necessità di girare pagina perché deluso o fortemente critico rispetto agli ultimi anni di gestione amministrativa, non ha che da scegliere una delle altre quattro liste in campo.
Per quanto ci riguarda la nostra scelta, libera da ogni condizionamento politico e senza alcun interesse se non quello del bene comune, l’abbiamo da tempo compiuta, indicando la lista “Cambiare in comune” guidata da Alessia Del Torto come l’unica che può davvero segnare una svolta e dare uno sbocco positivo alla volontà di rinnovamento che si avverte, ampia e diffusa, fra la gente di Portoferraio.
La stessa convinzione ci anima nel fare appello agli elettori di Rio Elba affinché affidino il governo del comune a Nadia Mazzei e alla sua lista di “Cambiare insieme”.
Ragioni più orientate ad affermare un progetto politico chiaramente di sinistra ed europeista sostenuto da figure di grande prestigio nazionale e internazionale come Barbara Spinelli, Stefano Rodotà, Moni Ovadia, Gino Strada ed altri ancora, ci inducono a votare e a chiedere il voto per la lista “L’Altra Europa con Tsipras” e la preferenza per Marco Furfaro, un giovane e valido compagno che abbiamo avuto la felice opportunità di incontrare e conoscere le scorse settimane qui all’Elba. Ci auguriamo che molti altri in questi ultimi giorni di campagna elettorale esprimano come noi pubblicamente la volontà di voto per Tsipras e la sua lista, un voto per cambiare l’Europa e metterla al servizio dei cittadini e non delle banche e della finanza speculativa che sono state e restano la causa prima della grave crisi del Paese.
Per “L’Altra Elba, per la sinistra”,
Danilo Alessi, Giuseppe Massimo Battaglini, Gianfranco Biancotti, Giorgio Cascione, Andrea Monaci, Guido Provenzali.