Il diritto di voto è strettamente legato al concetto di democrazia e di sovranità popolare, quindi a quello di libertà. E' un diritto giovane che le donne hanno acquisito solo nel 1945, e non è stato acquisito gratuitamente, la sua storia è caratterizzata da anni di lotte, molti uomini e donne sono stati processati e carcerati, taluni hanno pagato anche con la vita per realizzare questo principio sul quale si basa la vera democrazia: gli uomini e le donne che scelgono i propri amministratori, i cittadini tutti, giovani e meno giovani, partecipi della vita politica della nazione e della città.
Oggi a Portoferraio, dopo 10 anni di quella fallimentare amministrazione che ha causato la morte del centro storico, l'abbandono delle periferie, la desertificazione commerciale, turistica e promozionale del suo patrimonio storico-culturale, il decadimento sanitario, i rappresentanti politici del centrodestra si sono uniti e compattati spinti da una comunione di intenti e di programmi, con coraggio e con una gran voglia di farcela per amore di questa città ormai abbandonata a se stessa.
Noi comprendiamo l'allontanamento dalla politica che caratterizza gli elettori più giovani, e non solo, il senso di frustrazione, di amarezza ed anche di difficoltà a modificare quelle situazioni che la politica tradizionale ha incancrenito: le promesse non mantenute, le risposte mai date, l'accondiscendenza verso i poteri partitici forti. Ma ora noi vi invitiamo a ricordare Portoferraio com'era ed a sognare con noi la nuova Portoferraio nella trasparenza e nella vera partecipazione e considerazione dei cittadini.
Mai come oggi, Portoferraio ha bisogno della partecipazione di tutti i cittadini e per questo diciamo che il 25 maggio dobbiamo andare in massa a votare perchè la diserzione dalle urne elettorali è un lusso che non possiamo più permetterci perché questa volta si perderebbe l’opportunità di partecipare alla gestione della cosa pubblica e si potrebbe compromettere la facoltà di far valere, nelle sedi opportune, i nostri diritti civili e sociali. Esercitiamo tutti quello che non è solo un nostro diritto ma anche un nostro preciso dovere, interrompiamo l'egemonia politica che subiamo da 10 anni, facciamo sentire la nostra voce, votiamo la lista VIVIAMO PORTOFERRAIO ed esprimiamo le nostre preferenze per indicare con precisione chi vogliamo alla guida di questa città.
Mario Ferrari, candidato sindaco
Per la lista “ViviAmo Portoferraio”