Oggi lunedì 11 giugno è previsto l’inizio dei lavori per la risistemazione del reticolo idrogeologico nella parte sud della frazione balneare, quella ricadente nel territorio di Portoferraio la cui amministrazione comunale ha appunto appaltato l’intervento che dovrebbe mettere in sicurezza la frequentemente allagata piazza prospiciente il mare.
Ma proprio sulla piazza, che dovrà essere tagliata da una trincea per la posa dei tubi di scarico delle acque meteoriche, si è sviluppata una durissima polemica tra Comune ed esercenti del luogo che minacciano di mettere in atto clamorose forme di protesta per impedire che l’intervento si compia proprio nei giorni che dovrebbero essere quelli del decollo della stagione turistica.
Il Cantiere dovrebbe rimanere aperto quaranta giorni e terminare cioè intorno al 20 luglio e le rassicurazioni fornite dal Comune (cioè che la parte dell’intervento riguardante la piazza sarà compiuto in appena tre giorni, non hanno convinto gli oppositori bagnaiesi, che non solo obiettano che lo scavo potrebbe andare incontro ad inconvenienti che ne potrebbero ritardare l’esecuzione, con il risultato di lasciare “sottosopra” l’area che è vitale per l’economia della frazione, ma anche che la parte dell’intervento immediatamente a monte arrecherà un insopportabile disturbo ad alcune attività ricettive.
Certo, l’operazione punta alla messa in sicurezza della zona e non si può discuterne l’utilità, ma il periodo in cui si intende svilupparla sembra proprio
il meno adatto.
La Giunta Peria motiva la sua fretta: l’intervento è finanziato con fondi europei che se non verranno utilizzati entro ottobre dovrebbero divenire indisponibili e si perderebbero; i contestatori ribattono che allora si compia il tutto a partire da Settembre , sempre in stagione, ma presumibilmente in fase declinante. E la tensione tra le parti è notevole.