Caro Direttore Sergio Rossi,
ho letto sul tuo giornale con stupore quello che ha scritto Angelo Mazzei: “Ero appena entrato a far parte di un gruppo che voleva fare una sorta di rivoluzione nel mio comune, e dopo un paio di assemblee locali (a Marciana Marina, perché a Marciana non è mai stata concepita una sede dell'allora PCI), capii che qualunque cosa si proponesse in sede di assemblea c'era sempre qualcuno pronto (non faccio nomi) a smentire e a rassicurare tutti che in merito era GIA' STATA PRESA UNA POSIZIONE. Alla mia domanda: "e da chi?" la risposta era sempre la stessa: "l'ha detto Sauro Giusti da Portoferraio!". A quel punto diventava assolutamente inutile tentare di portare argomentazioni e cercare lo scambio dialettico. L'AVEVA DETTO SAURONE poneva fine a qualunque possibilità di ragionare”.
Essendo stato iscritto alla sezione del PCI di Marciana non so dove abbia preso Mazzei l’informazione che a Marciana “non è mai stata concepita una sede dell'allora PCI”, c’era eccome, in Piazza Vittorio Emanuele II, e ci sei venuto anche tu, Direttore, a fare diverse riunioni e il PCI di Marciana aveva sicuramente molti più iscritti di quanto ne abbiano i grillini. Nel Comune di Marciana per anni ci sono state anche sezioni del PCI a Procchio, Chiessi e Pomonte
La frase "l'ha detto Sauro Giusti da Portoferraio!" è ancora più incredibile, primo perché a quella riunione probabilmente c’ero anche io e Angelo Mazzei, che avrà una cinquantina di anni, è troppo giovane per aver partecipato a riunioni nel periodo nel quale Sauro Giusti era un dirigente di primo piano del PCI (il segretario di Zona, se c’era ancora il PCI, o era Fabrizio Antonini o Danilo Alessi), secondo perché la sede nella quale sarebbe stata detta ripetutamente questa frase sarebbe la sezione del PCI di Marciana Marina, nota per essere molto ribelle (mi ricordo quando impedirono all’ex sindaco di Bologna Zangheri di salire sullo stesso palco con Andreotti), pochissimo propensa a seguire la disciplina di Partito e diretta da compagni che non avevano buoni rapporti politici né con Giusti, né con la dirigenza della Federazione del Pci di LIvorno.
I compagni marinesi erano considerati anche da Giusti compagni “strani” e non allineati, ma che all’Elba contavano perché erano una delle sezioni più forti ed attive, quindi è impossibile che citassero Sauro, nemmeno fosse Lenin resuscitato, visto che non correva esattamente buon sangue tra gli eretici marinesi e Giusti che tra l’altro non era più nemmeno nella segreteria del PCI.
La ricostruzione grillina che Mazzei ha fatto della vita del PCI a Marciana e Marciana Marina fa acqua da tutte le parti, forse si confonde, ma noi c’eravamo e sappiamo. Angelo Mazzei lasci perdere la storia altrui e si occupi delle miserie della politica attuale e della figuraccia che ha fatto come dirigente del movimento di Grillo all’Elba, dove il suo elettorato a Portoferraio ha votato in massa per la destra e ha respinto la lista grillina dandogli un terzo dei voti presi alle europee. Non si diventa credibili raccontando fantasie.
Un vecchio compagno ancora comunista di Marciana