In una bella giornata di sole del mese di giugno del 2014, giungeva al Presidio Ospedaliero di Portoferraio Isola d’Elba una notizia poco rassicurante: il dott. Angelo Testa, Responsabile della Unità Operativa Complessa Pronto Soccorso Piombino – Portoferraio, con Determinazione D.G. N. 167 del 5/05/2014, era sostituito dal dott. Massimo De Stefano, con Determinazione D.G. N. 262 del 21/05/2014, pubblicata il 19/06/2014, con un incarico di un periodo di 12 mesi.
Cos’era accaduto in soli quindici giorni, dal 5/05/14, (giorno in cui l’incarico era stato conferito al Dr.Testa) nel bicentenario di Napoleone, al 21/05/14 per far mutare parere?
Si osserva nel documento N.262 (revoca determinazione N. 167- incarico di sostituzione) che “si è ritenuto opportuno, per determinare le condizioni di scelta ottimali, di attivare una specifica commissione tecnica di valutazione comprendente le figure apicali del dipartimento Emergenza-Urgenza, in funzione di una valutazione comparata di possibili candidature alternative”.
Domande:
da quali figure era formata la commissione tecnica?
nella commissione c’era la presenza di un dirigente apicale del Presidio di Portoferraio, per un problema di equità e trasparenza?
Se andiamo a verificare i Curriculum vitae che l’Azienda vuole siano pubblicati on line, ci chiediamo quale “illuminata valutazione” sia stata fatta dalla commissione tecnica.
Precisiamo che il dott. Angelo Testa è stato tra i primi nell’ASL di Livorno a mettere in atto il protocollo della gestione dell’ictus con l’esecuzione della trombolisi in collaborazione con l’unica neurologa presente sull’Isola, dott.ssa Elisabetta Bollani.
In questo ospedale abbiamo delle eccellenze e se il tasso di mortalità è tra i più bassi dell’ASL 6, ciò è dovuto alla dedizione e alla collaborazione del personale medico e infermieristico.
Essere responsabile di U.O.C. di Pronto Soccorso situata su un’isola, con accessi di P.S. di ca 15.000/anno, con organico sottodimensionato, significa svolgere l’attività in condizioni spesso molto difficili, ma con dedizione e passione per il proprio lavoro, con grande rispetto e gentilezza verso persone assistite e colleghi.
E’ questa la meritocrazia?
Senza togliere alcun merito al sostituto neo nominato, dott. De Stefano, il problema non è tanto nella singola persona, quanto nel fatto che ancora una volta le figure apicali dell’ASL di Livorno hanno fatto valutazioni alquanto opinabili e poco trasparenti.
I Comitati Riuniti pro sanità chiedono le motivazioni della determinazione N. 262 al Direttore generale dott. Eugenio Porfido, firmatario della Medesima e alla Commissione tecnica.
Ancora una volta le scelte effettuate sembrano non andare nella direzione dell’interesse dei cittadini insulari e per questo intraprenderemo azioni di protesta!
Marialuisa Chiappa - Presidente Comitato Elba Sanità - Comitati Riuniti pro Sanità (C.E.R)