Comunicazione a tutte le persone coinvolte nel Sistema Sanitario della ASL 6 che per qualsiasi motivo siano state coinvolte nella questione della Flebo di TYSABRI che ormai da 75 mesi devo andare a fare a Livorno, subendo disagi fisici morali ed economici, per curare la mia malattia. Sono affetta da Sclerosi Multipla e devo fare questa flebo che per me è una manna dal cielo (quasi un salva vita). Dopo vari tentativi sono riuscita ad avere da tutti i medici responsabili del caso
(internista, neurologo, rianimatore) nonchè dai due direttori sanitari del nostro ospedale, la completa disponibilità ed appoggio per poter effettuare qui la cura del caso. A questo punto che cosa accade? Altolà... fermi tutti! Da Livorno dopo che era stato dato verbalmente il consenso, le parole tornano indietro e si ritorna a: "bisogna vedere se.. ma... però". Io ora sono stanca. Basta! Non sono in condizioni nè morali, nè fisiche per andare nuovamente a Livorno sono proprio indignata e mi sento presa in giro. Sabato 28 Giugno mi aspettano a Livorno a fare la Flebo mensile. Ho telefonato che io non sarò presente. Ho incaricato l'infermiera di turno di avvertire il primario, con il quale avevo già parlato personalmente, affiché si attivasse in merito, perchè io non andrò più a Livorno a fare la flebo. infatti io la mia terapia la voglio fare nel mio ospedale qui a Portoferraio dove ci sono i medici giusti ed i requisiti adatti che la permettono. E' per questo che se non avrò risposte valide entro Venerdì 27 Giugno dalla Neurologia di ivorno io Sabato 28 inizierò la mia protesta.
Comunicazione a tutte le persone coinvolte nel Sistema Sanitario della ASL 6 che per qualsiasi motivo siano state coinvolte nella questione della Flebo di TYSABRI che ormai da 75 mesi devo andare a fare a Livorno, subendo disagi fisici morali ed economici, per curare la mia malattia. Sono affetta da Sclerosi Multipla e devo fare questa flebo che per me è una manna dal cielo (quasi un salva vita). Dopo vari tentativi sono riuscita ad avere da tutti i medici responsabili del caso
( internista, neurologo, rianimatore) nonchè dai due direttori sanitari del nostro ospedale, la completa disponibilità ed appoggio x poter effettuare qui la cura del caso. a questo punto cosa accade? Altolà... fermi tutti! Da Livorno dopo che era stato dato verbalmente il consenso, le parole tornano indietro e si ritorna s"bisogna vedere se.. ma... però". Io ora sono stanca. Basta,! non sono in condizioni nè morali, nè fisiche per andare nuovamente a Livorno sono proprio indignata e mi sento presa in giro. Sabato 28 Giugno mi aspettano a Livorno a fare la Flebo mensile. Ho telefonato che io non sarò presente. Ho incaricato l'infermiera di turno di avvertire il primario, con il quale avevo già parlato personalmente, affiché si attivasse in merito, perchè io non andrò più a Livorno a fare la flebo. infatti io la mia terapia la voglio fare nel mio ospedale qui a Portoferraio dove ci sono i medici giusti ed i requisiti adatti che la permettono. E' per questo che se non avrò risposte valide entro Venerdì 27 Giugno dalla Neurologia di Livorno io Sabato 28 inizierò la mia protesta.
Milena Micheli