Ora è deciso e ufficiale. La CONCORDIA il 18 luglio prossimo inizierà il suo viaggio dal Giglio a Genova. Siamo sinceramente d'accordo con il PD Piombino-Elba e con il Governatore Rossi che si sia scelta la soluzione più rischiosa: è un dato oggettivo, più tempo il relitto sta in mare nel viaggio e più le potenzialità dei pericoli connessi al trasferimento aumentano. E' vero che il porto di Piombino non è ancora pronto ma aspettare 900 giorni o 970 giorni per rimuovere la nave ormai non avrebbe fatto la differenza. Pur tuttavia la decisione è stata presa. Adesso, di fronte ad un'operazione complessa e mai provata prima, abbiamo tutti il dovere di pensare e di vigliare perchè il viaggio si svolga nella massima sicurezza possibile e con tutte le precauzioni possibili.
La CONCORDIA viaggerà per molte ore, condizioni meteo permettendo, nelle acque dell'intero Arcipelago Toscano, nel pieno della stagione turistica. Il rischio ambientale diventa dunque l'assoluta priorità dell'operazione. Incrociamo le dita, ovviamente. Ci fidiamo e confidiamo nelle competenza dei tecnici che hanno organizzato l'evento. Non vogliamo neanche pensare al disastro che ne deriverebbe alle isole dell'Arcipelago ed in particolare all'Elba, se dovesse accadere un incidente con ripercussioni ambientali durante il trasferimento.