Al nuovo sindaco di Portoferraio, architetto Mario Ferrari.
Dopo aver letto la Sua risposta su Cala dei Frati, desideriamo farle presente alcune nostre considerazioni.
Come Lei stesso sostiene, troppe amministrazioni e troppi anni sono trascorsi senza che l’accesso a detta spiaggia venisse riaperto. Pensiamo che ciò sia dovuto alla mancanza d’interessamento, alla poca volontà e all’incapacità di chi avrebbe dovuto provvedere al bene comune.
Nonostante le delusioni, siamo disposte a credere al suo determinato interessamento, anche in merito a questo problema. Ma speriamo che le priorità,
che Lei dice di dover affrontare, non facciano passare ulteriori interminabili anni.
Anche perché va tenuto conto che l’erosione della spiaggia delle Ghiaie è ogni anno più evidente e ulteriormente aggravata dalle più o meno grandi concessioni che ne occupano una notevole parte a tal punto da renderla insufficiente per i tanti frequentatori, privando coloro che non tengono pecunia, e che, per diritto pubblico , devono e vogliono godere di spiagge libere.
Esiste la sentenza della Cassazione del 2011 che recita: “Nessuna proprietà privata per nessun motivo impedisca l’accesso al mare alla collettività se la proprietà stessa è l’unica via per raggiungere una determinata spiaggia”.
La soluzione del problema di Cala dei Frati (dopo lunghi scambi epistolari) fu concordata tra l’ex sindaco dottor Peria, il vice prefetto Daveti, la Capitaneria di Porto, il signor Umberto Mazzantini, responsabile per Legambiente Arcipelago Toscano, unitamente ai proprietari delle ville soprastanti la spiaggia. Cioè è stato concordato un accesso che permetta, con il dovuto rispetto delle proprietà, alle persone di riusufruirne , o , in alternativa un percorso via mare lungo la costa (per esempio, in modo molto , ma molto meno impattante , ciò che è stato permesso di costruire all’albergo Villa Ombrosa.)
La Comunità è stufa di aspettare fuori dai tanti, troppi impedimenti e limiti costituiti da chiusure con cancelli, recinzioni, concessioni ecc.
Qualcuno ha scritto che a Portoferraio (e noi diciamo anche nel resto dell’Elba) è più facile trovare l’unità politica sui grandi errori che sulle cose giuste e di buon senso.
Durante la Sua campagna elettorale Lei ha ripetutamente affermato di voler ripristinare l’ambiente nei vari aspetti. Ecco, troviamo urgente per la cittadinanza di Portoferraio ed il nostro turismo, che Lei si faccia promotore nel recuperare la meravigliosa spiaggia di Cala dei Frati con una urgenza, non più rimandabile, anche perché attualmente continua ad essere inutilizzabile da tanti, ma sfruttata soltanto
da pochi.
Vogliamo confidare nella Sua determinazione di risolvere i vari problemi di Portoferraio: ci faccia vedere con i fatti che Lei cambierà realmente le cose di questo territorio, purtroppo mal ridotto, che è il Comune della Nostra Città.
Saluti e buon lavoro.
Luciana Gelli-Francesca Magnanini-Rosi Barbetti
Foto Elbalink (g.c.)