Sono arrivato tardi al 3° consiglio comunale. Il collega assessore leggeva a tutto fiato il proclama sulla sanità divulgato sulla stampa locale ad un consiglio attento ed al pubblico dei soliti noti, parenti ed amici. Non è mancato il solito intervento di Cosetta dai banchi dell'opposizione PD, Gran Ciambellano di Procedure e Cerimonie, che ha chiarito che bisognava indirizzare il proclama (sanità portoferjese "adesso basta") alla Conferenza dei Sindaci isolani per il successivo inoltro ai vertici della ASL livornese, al Presidente Toscano (attualmente impegnato vigilantes dei pronto soccorso della regione) ed al Prefetto...-se alle volte ci scappasse il morto-. Non sono mancati gli scongiuri proprio dai banchi della maggioranza, dove in quel momento l'eleganza ha segnato il passo nonostante spiccava fra tutti Adalberto in giacca, cravatta e camicia bianca.
La prima domanda che sorge spontanea è cosa potrebbe mai accadere in Consiglio Comunale se mancasse Cosetta che appare l'unica garanzia di correttezza procedurale?
Era tardi e tutti avevano fretta di andare. Si sentirà ancora parlare della nuova a partecipata per la gestione dei rifiuti (IDEA ?) e del perchè un cittadino e/o un'azienda elbana pagherà la TARI , imposta sui rifiuti attesa per il 30 di settembre, almeno il doppio che a Livorno?
E sulla trasparenza amministrativa si riuscirà a sapere qualcosa in più sulla gestione degli alloggi comunali e la relativa riscossione dei canoni. Pare che sia in uso fra i numerosi locatari (o meglio beneficiari) del bene pubblico comunale (che ammonta a più di 400 immobili!) non pagare alcuna pigione, anzi rivendicare verso il comune presunti danni causati da muffe, infiltrazioni di umido e di acqua piovana dagli infissi.
Intanto la trasparenza non c'è, ed un omertoso silenzio è calato sulla vicenda delle dimissioni del giovane consigliere di maggioranza.
Ma la cittadinanza è impegnata nella stagione balneare e... nella frenetica attesa dei movies di Barbetti-Della Lucia (a proposito di trasparenza quando diremo agli elbani quanto è costata l'operazione complessiva della gestione Associata del Turismo oltre la tassa di sbarco.....). Se si vuole parlare di trasparenza, un vero "cambiare in comune" sarebbe appoggiare la proposta del M5S nazionale di riprendere in streaming tutti i consigli comunali per promuovere quella partecipazione alla politica che è mancata alle ultime elezioni?
Si spendono centinaia di migliaia di euro per spot inutili e non si trovano poche migliaia di euro da dare ad una TV locale per le riprese in diretta del consiglio comunale?
Rifiuti, trasparenza amministrativa, gestione associata del turismo, sanità sono stati alcuni temi programmatici più volte sollevati dal movimento nell'appena trascorsa campagna elettorale.
Intando sempre in tema di sanità, dopo il proclama "adesso basta", proprio ieri alcuni utenti degli ambulatori di oculistica non hanno potuto effettuare visite ed alcuni nemmeno il controllo post operatorio per cataratta come prevede il percorso assistenziale, con la proposta di andare a Piombino al modico costo aggiuntivo di un giorno di ferie per l'accompagnatore, traghetto, benzina, vitto ed almeno 3 ore fra attese e viaggio di andata/ritorno.
Per fortuna il maestrale tace in questo periodo ed in tema di trasparenza mi viene in mente solamente l'incanto del mare smeraldo della Padulella nelle giornate di scirocco.
Claudio Coscarella
già portavoce del M5S Portoferraio