Se il Sindaco Ferrari ha ancora bisogno di gettare fango gratuito sulla precedente Amministazione, vuol dire che ha già esaurito idee e energie. Ma come?! Un Dirigente di una pubblica amministrazione, quale egli è, non sa che le bollette le devono pagare e dare disposizione in questo senso, i dirigenti e quindi gli uffici dell’Amministrazione? I politici devono predisporre gli accordi con ASA (nel caso specifico) e predisporre le Delibere di Indirizzo politico per arrivare alla realizzazione della Fontanella dell’acqua di qualità, come la precedente Amministrazione ha fatto. Le bollette sono le conseguenze gestionali di un servizio. E’ vero che non sono state pagate, in compenso hanno viaggiato molto per i vari uffici, spesso “ripudiate” da un dirigente, “rigettate” dall’altro e alla fine l’ENEL ha ridotto la potenza. Sono stati usati fiumi di inchiostro (informatico), per spiegare perché sarebbero state di competenza dell’uno piuttosto che dell’altro ufficio, sono stati fatti pareri di segretari comunali sul caso, ma nel frattempo rimanevano nei cassetti o negli armadi. Ecco perché c’è bisogno nel Comune di Portoferraio di una “rivoluzione organizzativa”, perché così non ha funzionato e mi pare continui a non funzionare.
Metto sull’avviso il Sindaco: non sono le uniche bollette che gli uffici non hanno pagato, potrei citare almeno altre due situazioni identiche, e do un altro avviso al Sindaco: quando porterà in Consiglio Comunale il riconoscimento dei debiti fuori bilancio a questo relativi, la sottoscritta chiederà che non siano i cittadini di Portoferraio a pagare gli interessi di mora sulle bollette, ma chi è responsabile di questo disservizio che forse dovrebbe anche assumersi la responsabilità della pessima immagine che abbiamo offerto anche ai nostri ospiti.
E poi che significa “Sarà cura sempre di questa amministrazione concordare con il gestore l'erogazione dell'acqua in quanto, essendo un prodotto di qualità eccellente e quindi costoso, alcuni utenti ne abusano.”? Cosa mettiamo l’acqua a razione? Metti un bel cartello con il divieto di fare lì la doccia (perché questi sono gli abusi), fai passare un vigile ogni tanto (anche quelli stagionali!) per scoraggiare tali comportamenti e chiedi la collaborazione dei nostri concittadini che ci aiutino a far rispettare i buoni servizi, invitando all’uso corretto dei medesimi.
La Consigliera Comunale
D.ssa Cosetta Pellegrini