Dopo aver letto i ripetuti articoli sulla "rotonda" (tra Viale Elba e Via Zambelli) dai contenuti prettamente politici che a mio avviso non hanno apportato alcun valore allo stato dei fatti, il Gruppo consiliare CAMBIARE IN COMUNE ha ritenuto opportuno intervenire presentando delle OSSERVAZIONI SCRITTE al Sindaco, al Comando di Polizia municipale e al Comando di Polizia stradale, che pubblico per l'opportuna conoscenza da parte di tutti i cittadini portoferraiesi.
Viste le criticità sul traffico che il sistema semafori presenta nell'incrocio in oggetto, si condivide la necessità di installare una rotatoria tra viale Elba con viale Zambelli (necessità prospettata dalla passata Amministrazione così come dall'attuale), tuttavia si osserva che la rotatoria provvisoria installata non sembra rispondere alle caratteristiche previste dal paragrafo 4.5 del D.M. 19 aprile 2006, Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali.
http://mobilita.regione.puglia.it/downloads/Atti_regionali/[min%20trasp%2019-04-2006]Norme%20funzionali%20e%20geometriche%20per%20la%20costruzione%20id%20intersezioni%20stradali.pdf
Quell’incrocio infatti può ospitare una rotatoria che, rimuovendo alcuni ostacoli, arriva orientativamente a 25 metri di diametro esterno.
Il citato regolamento definisce una mini-rotatoria quella con diametro esterno compreso tra 14 e 25 m e fornisce indicazioni geometriche per la realizzazione; nello specifico, nel caso di mini-rotatorie con diametro esterno compreso fra i 18 e i 25 m, l’isola circolare centrale della rotatoria può essere resa in parte transitabile per le manovre dei veicoli pesanti.
Il criterio principale per definire la geometria delle rotatorie riguarda il controllo della deviazione delle traiettorie in attraversamento del nodo. Per impedire l’attraversamento di un’intersezione a rotatoria ad una velocità non adeguata, è necessario che i veicoli siano deviati per mezzo dell’isola centrale. Per ciascun braccio di immissione il regolamento raccomanda un valore dell’angolo di deviazione β di almeno 45°.
Nel caso in esame la necessità di deviare il flusso induce a dimensionare il braccio di ingresso della rotatoria con una sola corsia; la corsia di destra può essere destinata alla svolta a destra con un percorso protetto che non impegni la rotatoria.
Detto questo, in prossimità dell’incrocio all’interno del triangolo di visibilità, non devono esistere ostacoli alla continua e diretta visione reciproca dei veicoli afferenti al punto di intersezione considerato (si considerano ostacoli per la visibilità oggetti isolati aventi la massima dimensione planimetrica superiore a 0.8 m) poiché i conducenti che si approssimano alla rotatoria devono poter vedere i veicoli che percorrono l’anello centrale al fine di cedere ad essi la precedenza o eventualmente arrestarsi.
In ultimo al centro della rotatoria circolare deve essere posto il segnale di passaggio obbligatorio a destra (con freccia bianca a 45 gradi in basso verso destra) e non quello di direzione obbligatoria a destra (con freccia bianca orizzontale a destra) ed infine le indicazioni orizzontali a terra non risultano coerenti con le indicazioni della rotatoria.
Il quadro osservato volutamente tecnico ha l'obiettivo di evidenziare la necessità di rispettare i criteri tecnici al fine di garantire la dovuta sicurezza stradale, evitando interventi strutturali estemporanei o non curati.
In questo contesto si coglie l'occasione per suggerire ancora una volta che interventi sulla viabilità generale siano progettati all'interno di un piano urbano del traffico (già oggetto della nostra mozione sulla mobilità pedonale e sulla sicurezza stradale) che in quell'area specifica potrebbe prendere in considerazione una serie di interventi per snellire il traffico e la circolazione, oltre che per tutelare autisti e pedoni. Si suggerisce:
-mettere a norma le rotatorie esistenti;
-introdurre un senso unico in viale Elba da via Zambelli a via Manganaro, anche per rimediare alla asimmetria dell’incrocio
-realizzare una pista ciclabile protetta bidirezionale da Piazza Dante, viale Elba sul lato est, via Manganaro, via del Carburo, via Concia di terra
-realizzare una mini-rotatoria all’incrocio tra viale Elba e via Manganaro,
-realizzare una mini-rotatoria tra via Zambelli e via Carducci
-rivedere la coerenza tra la segnaletica orizzontale anche in raccordo con quella verticale.
-realizzare passaggi pedonali rialzati e specificamente illuminati
-realizzare marciapiedi protetti in via Carducci sotto l’ospedale e sul lato opposto dell’incrocio con via Renato Fucini
Questo é quello che chiediamo noi, competenze e un piano urbano del traffico!
Alessia Del Torto
Consigliere comunale CAMBIARE IN COMUNE