Del Nista sembra non rendersi conto che ASA ha compiuto un atto illecito andando a cementare abusivamente un pozzo, da essa abbandonato dal 2007, rispetto al quale non ha più alcun titolo.
Di questo dovrà rispondere nelle sedi opportune.
Aggiungo solo che l’acqua è un bene pubblico, ivi compresa quella di valore termale, e che il Comune di Rio Marina, per pubblico interesse, ha il diritto di poterne disporre.