Lunedì sera si è tenuto il Consiglio Comunale che, tra i punti in discussione all’ordine del giorno, aveva l’approvazione del bilancio, atto che determina la vita del Comune e gli obbiettivi che si vogliono raggiungere.
Abbiamo atteso alcuni giorni affinché l’Amministrazione Lambardi, in virtù della sbandierata trasparenza amministrativa e condivisione delle scelte con la cittadinanza anche tramite il “bilancio condiviso”, desse informazioni circa il contenuto del bilancio medesimo, ma invano.
Ricordiamo, infatti, che nel programma elettorale alla voce “bilancio condiviso” si citava: “creazione di una rete di confronto per addivenire alla piena comprensione delle strumento cardine e vitale del comune, il bilancio. E' intenzione dell'amministrazione iniziare così un percorso che possa approdare ad un vero bilancio partecipato”
Invece, nessun incontro né preventivo né successivo è avvenuto.
Allora proviamo noi a raccontare quali sono state le scelte ed il percorso che l’attuale maggioranza ha deciso di intraprendere.
IMPOSTE ed altri TRIBUTI COMUNALI:
Il loro impegno era la riduzione dei costi per le famiglie nella tassazione comunale: ”saranno rideterminate le aliquote Tares e Tari, avendo riguardo a coloro che che hanno interessi economici, imprenditoriali.....e la residenza nel Comune di Campo nell'Elba” ed inoltre prevedevano la “riduzione del costo del trasporto scolastico”
Cosa è di fatto successo: tutto è rimasto immutato (IMU, addizionale, tariffe comunali, occupazione spazi pubblici, costi delle famiglie per la scuola) salvo Tari (ex tares) e Tasi (che prima non esisteva)
Ciò comporta, per esempio, che non vi sarà NESSUNA RIDUZIONE DEL COSTO DEI PULMINI e di qualsiasi altro onere.
TASI: Iniziamo subito con le note dolenti: l’amministrazione Lambardi ISTITUISCE per questa imposta una aliquota dell’uno per mille, il massimo consentito dalla legge, che colpirà tutti gli immobili del nostro Comune a qualsiasi uso adibiti. Prevedendo una entrata complessiva di euro 843.000.
Come si vede ogni decimo vale oltre 84.000 euro. Per evitare questo salasso, tenendo anche conto della crisi in atto, la minoranza aveva richiesto alla maggioranza di intervenire sulla spesa, anziché elevare le entrate. Infatti, NPC ha rilevato che il totale della spesa corrente indicata in bilancio 2014 è di circa 565.000 euro maggiore di quanto previsto nel 2013. Riportando la spesa ai livelli dell'anno precedente l'aliquota poteva essere ridotta allo 0,35 per mille, evitando così un pesante prelievo per tutti i campesi. Ulteriori possibili riduzioni di spesa avrebbero permesso di azzerare l'imposta.
Tale decisione comporterà un maggiore esborso a famiglia di almeno 150/200 euro (ammontare da noi calcolato in quanto non esistono dati comunali al riguardo). E ancora peggio andrà per gli operatori economici che, già oberati di tasse, si troveranno a pagare mediamente 550 euro in più.
TARI (ex TARES): Anche qui pioggia di aumenti. L’importo complessivo del costo dei rifiuti aumenta del 3,65% con conseguenti incrementi di imposta sia per le famiglie che per le imprese. Le prima subiscono un aggravio che oscilla tra il 3,02% al 12,21% (!!) in funzione del numero dei componenti il nucleo familiare e della dimensione dell’immobile. Peggio, se possibile, va per le imprese che subiscono un aumento medio di circa il 3,54% per tutte le categorie (negozi, alberghi, campeggi) con punte del 6,47% per i ristoranti, del 9,72% per le pasticcerie e del 9,98% per le discoteche.
E meno male che nel programma elettorale si prometteva “una riduzione dei costi per le nostre famiglie nella tassazione comunale” e per “l’Amministrazione di assumere il ruolo di partner degli operatori economici”.
Bel partner si sono trovati i nostri operatori!!!!
Andiamo avanti: anche il più fiducioso dei cittadini contribuenti, a questo punto, potrebbe pensare che tutte queste maggiori entrate verranno investite in opere e servizi per la comunità. E qui vengono fuori le sorprese.
SPESA PER IL SOCIALE: cavallo di battaglia nel programma elettorale, tale spesa non solo non aumenta ma addirittura si contrae! Infatti da un importo stanziato per l’anno 2013 dalla precedente amministrazione di circa 391 mila euro si passa a poco più di 313 mila previsti nell’attuale bilancio.
TURISMO: Anche qui si ha una contrazione degli investimenti a favore del turismo: nell’anno 2013 sono stati investiti circa 162 mila euro, mentre quest’anno saranno impiegati meno di 158 mila euro importo che, però, contiene 80.000 euro provenienti dalla tassa di sbarco per gli eventi napoleonici che risultavano finalizzati ad incrementare le manifestazioni e sostenere il comparto in aggiunta alle programmazioni passate. Di fatto il Comune ha impiegato solo circa 78 mila euro. Certamente non un bel segnale per il settore che, secondo quanto contenuto nel programma elettorale di Punto e a capo - Rinascita Campese, doveva rappresentare il punto cardine dell’azione della nuova amministrazione.
OPERE PUBBLICHE: Allegato al bilancio deve essere presente il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Ebbene da quanto è stato esposto, con grande sorpresa, si prevede solo di realizzare opere pubbliche già interamente programmate e finanziate dalla precedente amministrazione, NULLA viene previsto per gli anni 2015 e 2016!!! Si deve dedurre che il nostro territorio non ha bisogno di nessun altro intervento.
In definitiva ci chiediamo: era questo il massimo che si poteva produrre? Solamente più tasse e meno servizi ed investimenti? I cittadini del Comune di Campo nell’Elba certamente si aspettavano qualcosa di meglio tanto più che questo risultato è stato raggiunto impiegando una nutrita squadra composta da sindaco, vicesindaco esterno, 8 consiglieri comunali e 13 consulenti.
Campo nell'Elba 22 agosto 2014 NUOVO PROGETTO PER CAMPO