Caro Direttore,
Leggo, su questa testata un'intervento di un anonimo "un riese DOC" che mi costringe ad una risposta per rettificare le tante inesattezze, in esso contenute, che possono ingiustamente indurre in errore i lettori.Non amo le polemiche,ne' le chiacchiere in libertà,avendo imparato,in quasi 40 anni impiegati in ruoli di Amministratore Pubblico,che quello che conta e' "il fare" per la soluzione dei problemi concreti che ci stanno di fronte e che richiedono una soluzione.In questi ruoli ho sempre sognato che i cittadini avessero ben chiari i termini di questi problemi per poterli avere accanto senza distinzioni di parte(ecco l'importanza dell'informazione!) Purtroppo spesso si parla per sentito dire ed ecco gli equivoci,le incomprensioni.Ma procediamo con ordine,l'anonimo afferma: 1) URBANISTICA il regolamento urbanistico e' costato molto ma non ha prodotto sviluppo,nuove costruzioni.L'affermazione è paradossale perché il nuovo strumento urbanistico prevede un incremento di volumetrie per circa 250.000mc. SE i proprietari dei terreni non ne approfittano il Comune può far ben poco.Del resto la crisi economica ha bloccato l'edilizia un po' ovunque.Forse vi è un ritardo nel varo di norme attuative e nell'adeguamento del Regolamento Edilizio.Ma questo va oltre il tempo del mio mandato. 2)PORTO e bay-pass. E' bene ricordare che il progetto,che abbiamo condiviso,e' opera dell'Autorita' Portuale approvato da tutti gli Enti competenti ed infine dal Consiglio Superiore dei LL.PP. Lo stop,mai formalizzato,risiedono altrove.Andiamo a vedere il perché è per come(compreso lo sviluppo della portualita turistica prevista nei nuovi strumenti urbanistici).E' quello che,nella mia intervista ho suggerito al Sindaco Galli. Di sicuro la cifra sparata dal mio interlocutore anonimo (150 ml.€ ) e' di prua fantasia.Più ragionevolmente si parlava di circa il doppio di quanto previsto nell'intesa Stato-Regione per 18ml. Stanziati e poi spariti.Anche questa e' una partita che si è giocata dopo la fine de mio secondo mandato.Infine il bai-pass al pese il cui tracciato sfociava non sulla Via del Cimitero-come si è detto- ma più esattamente in zona "coop" ovvero oltre il fenomeno carsico,almeno così si spera. 3)VIGNERIA: e' falso che esista un residuo debito verso il Demanio.L'importo fissato in contratto per l'intera area e' stato interamente pagato.I soci della cooperativa PEEP hanno pagato 500€/ma.per la superficie abitabile (meno della metà del prezzo di mercato) in linea con tutti i PEEP dell'Elba e della Toscana. 4)PARCHEGGIO e SVAMAR : non è vero che il finanziamento ottenuto alla fine del mio mandato per i parcheggi ed altro non è utilizzabile per problemi contrattuali.Il terreno e' di proprietà comunale e può e deve-locazione o non- essere reso disponibile per i lavori secondo pattuizioni.La SVAMAR e' stata ed è di grande utilità tanto per gli introiti al Comune che per gli investimenti effettuati a favore della portualita' turistica.Le difficoltà emerse sono riconducibili alla morosità dell'utenza( vedasi Rio Service ) che restano comunque crediti esigibili pena la decadenza dei rapporti in essere. 5)VALLE DI RIALE Il progetto,non conforme ai nostri desideri,ha dovuto conformarsi alle disposizioni del Genio Civile e delle altre Autorità.La sicurezza della Valle di Riale e' stata una nostra priorità al pari di quella delle aree minerarie.Capisco che taluni preferivano il dolce far niente.Resto convinto che per un più seri giudizio occorre attendere il completamento delle opere. Ritengo così esaurito il mio doveroso chiarimento avvisando che eviterò d'intervenire ulteriormente ivi compreso sui climi avvelenati che non ho conosciuto dei quali il Sig. Anonimo e' di certo più esperto di me.