Non parlerò dell'ultima diatriba in consiglio comunale. Non ero presente ma seguirò la prossima in diretta TV...(ma quando ?). Ho sessant'anni, ancora lavoro e ne avrò ancora per circa sette anni (Vedi ...Fornero: elettrodomestico per cucinare i lavoratori). Scusate la battuta ma comunque niente di nuovo alla Biscotteria: aumentano le tasse per tutti i cittadini. Il duo Peria-Pellegrini (reo o al merito) aveva deliberato un programma pre-elettorale di lavori pubblici molto costoso e faraonico fino al 2016 ed oltre. Così Ferrari...sulla scia prosegue la sua corsa...ed approva ancora lavori pubblici.
Ma chiamarsi "Ferrari" oggi non è garanzia di podio ed il nostro sindaco dovrebbe avere la cautela di fare ..un pit stop ai box di giunta...se fra questi lavori pubblici urgenti ha schierato .. in pool position ...i condizionatori alla Biscotteria per una spesa di circa mezzo milione di euro, per fare stare al fresco gli impiegati comunali! Ha ragione l’opposizione a schierarsi contro.
E per la scuola ? Ci mettiamo una pezza ?
La prima pezza da mettere sarebbe quella della Conferenza Zonale per l’Istruzione (non ho memoria dell'ultima volta che si è riunita. E’ l'organismo istituzionale che svolge un ruolo attivo di cabina di regia zonale: coordina le progettualità che devono essere basate su un’attenta analisi dei bisogni emergenti del territorio, evidentemente di tutto il territorio isolano. La conferenza zonale per l’istruzione non è la riunione di delegati ed assessori comunali ma è un convegno e/o dei luoghi ad hoc di incontro a cui partecipano propositivamente tutte le agenzie educative del territorio, dalla ASL alle Coop, dalle Associazioni delle famiglie a quella degli studenti, i rappresentanti della scuola locale e provinciali, ect. , nella quale vengono rilevati e ratificati i bisogni e le linee di indirizzo programmatiche per le scuole.
Per la scuola da 0 a 6 anni il comune ha messo una P.E.Z. za con due delibere di impegno di spesa consultabili sul sito del comune.
Il P.E.Z. è l'acronimo di Piano Educativo Regionale finanziato dalla regione toscana per la scuola 0-6 anni con circa 65.000 euro ai quali si aggiungono circa altri 10-15000 euro da parte degli otto comuni dell'isola. Circa 80.000 euro che secondo le Linee Guida Regionali dovrebbero essere finalizzate al consolidamento ed all'ampliamento dei servizi educativi per la prima infanzia, sia pubblici che privati, sostenere bambini con bisogni educativi speciali (bambini con certificazione della ASL), magari anche nel periodo estivo e promuovere iniziative di formazione congiunta per gli operatori dell'asilo nido e quelli della materna.
Insomma appare palese che la scuola (ed il P.E.Z) necessiterebbero obbligatoriamente di una Gestione Associata per gli otto comuni dell'isola, che al momento non solo non c'è ma da nessuno viene proposta. Il nido d'infanzia e le scuole d’infanzia è evidente che riguardano tutti gli elbani.
Invece Portoferraio delibera in solitario in" pool position" con due "P.E.Z.ze":
1) una delibera di consulenza per progetti di "alto valore professionale" alla quale però si accede con generico diploma di scuola superiore (per meno di 3000 euro lordi per anno !).
2)un bando per un programma di formazione indefinito nei contenuti e nei tempi, scritto in un perfetto stile burocratico (con tautologie e ripetizioni che non spiegano nulla!) per un valore di circa 10.000 euro.
Forse oggi sono confuso fra TARI, TASI, IMU e mini IMU e non ho capito bene. Ma credo di non essere l’unico cittadino in confusione. Nella fretta di scrivere qualche funzionario di qualche ufficio comunale (forse in debito di ossigeno per l'afa tardiva di questo settembre) possa avere confuso le due cifre, visto che la formazione nel pubblico impiego (dalla finanziaria del 2010) è stata ridimensionata drasticamente nei costi, tanto che l'ora di docenza viene retribuita mediamente intorno a 25 euro con punte massime di 50 euro lordi per docenti universitari. Quindi per quel che capisco il comune ha deliberato un corso di addirittura 200/300 ore per i circa 30 operatori delle scuole materne e del nido di Portoferraio. Si formeranno invece che lavorare!
La mia confusione mentale continua e se fossi un revisore dei conti avrei due cose da eccepire:
1) Per quanto riguarda la delibera di consulenza per progetti il comune ha già nel suo organico un funzionario ed un impiegato con mansioni specifiche per il coordinamento pedagogico delle scuole, che potrebbero (o meglio dovrebbero ) prendersi cura della Conferenza Zonale per l'Istruzione e successivamente rilevare i bisogni del territorio isolano e curare anche la fase di presentazione di progetti inerenti.
2)Il costo di un corso di formazione seminariale di due giornate per un totale di 12-14 ore(esempio un venerdì ed un sabato mattina), magari con due docenti e per tutti gli operatori delle scuole pubbliche e private dei nidi e delle scuole materne dell'isola(e non solamente per Portoferraio), non dovrebbe superare il budget di 2000 euro (ore di docenza e rimborso spese forfettario).
E' voce di queste ore che all'apertura delle scuole potrebbero non essere presenti gli educatori professionali per circa 15 alunni con handicap portoferraiesi. Il comune (o meglio gli organismi ragionieristici dell' amministrazione !) non vorrebbe andare in esercizio provvisorio su questa spesa storica di almeno un quinquennio! ... per la mancata approvazione del bilancio comunale!... insomma ancora perfetto stile burocratichese!.
Per due delibere ed una decisione sbagliata gli esclamativi si sprecano ed ancora la delusione e la rabbia : per andare a scuola a Portoferraio ci vuole coraggio !
Eppure ho vaghi ricordi pre-elettorali quando tutte le forze politiche unanimamente ponevano fra i primi punti da realizzare (oltre la scuola …) la revisione radicale della macchina amministrativa comunale. Forse erano solamente promesse elettorali. Si è iniziato con la sostituzione del Segretario Comunale e con la condivisione dello stesso con Marciana (con un risparmio di almeno 25 mila euro...e l’opposizione si lamenta! ).
Io sogno un Segretario Unico per tutta l'Isola e per vivere all'Elba di questi tempi si deve saper sognare ed avere coraggio.
Claudio Coscarella
PS: Si mormora che 7 alunni over 16 anni potrebbero non trovare posto fra i banchi della scuola professionale di Portoferraio e potrebbero essere dirottati verso scuole private, alimentando le cifre della dispersione scolastica, quest’ultima obiettivo principale dei finanziamenti regionali per le scuole secondarie. Questa partita è ancora aperta, alcuni ragazzi hanno avuto il loro primo giorno di scuola ma non basta: diffidenti e vigili staremo a vedere.