Siamo veramente rimasti perplessi quando abbiamo appreso che, per portare a termine i lavori di posa in opera del tubo Finsider e per il ripristino del manto stradale della bretella della SP26, sono necessari quindici giorni di interruzione totale e trenta giorni di traffico a senso alternato. Intanto chiediamo alla Provincia, in qualità di appaltatore e direttore dei lavori, e al comune di Rio Marina come mai a distanza di mesi non è stato già posizionato a piè d’opera il tubo Finsider, spazio per un deposito temporaneo non ne manca!
Se durante il periodo di piena turistica il trasporto poteva rivelarsi un problema, la seconda metà di settembre poteva essere utilizzata per trasportare a piè d’opera il tubo in questione. A nostro parere tale situazione indica chiaramente la mancanza di volontà di accelerare al massimo i tempi dei lavori necessari alla posa della suddetta conduttura, viene da pensare che a distanza di qualche mese il tubo in realtà non sia ancora approvvigionato.
A nostro modo di vedere i tempi previsti sono eccessivi, ed impongono alle popolazioni di Rio Marina, Cavo e Rio nell’Elba delle nuove e ulteriori difficoltà che con una diversa organizzazione dei lavori e con scelte tecniche alternative potevano essere senz’altro, se non annullate, almeno mitigate.
Chiediamo quindi, con forza, che vengano adottate tutte le soluzioni possibili ed immaginabili per ridurre al minimo l’impatto di questi lavori sulla viabilità ordinaria della zona.
Alberto Giannoni, segretario del circolo Pd Rio Marina e Cavo