8 punti all’ordine del giorno in programma più in coda l’interrogazione urgente del gruppo Cosetta Pellegrini Sindaco sulla chiusura anticipata della Villa delle Grotte.
Punto caldo dell’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione 2014, per il quale non c’è stata che una modesta e scarna illustrazione da parte della maggioranza e poi la corsa alla votazione, liquidando la richiesta di emendamenti presentati dal nostro gruppo, che lasciando invariate le voci complessive di entrata ed uscita, proponeva l’eliminazione dell’addizionale IRPEF, imposta iniqua che vede colpite in maniera indifferenziata tutte le fasce di reddito, rimodulava l’IMU e non toccava la TASI .
A fronte di un parere favorevole per la fattibilità dell’operazione espresso dal responsabile della ragioneria e dal sindaco revisore dei conti, la maggioranza di centrodestra si espressa compatta con voto contrario al fine di non far slittare neppure per un giorno l’approvazione del bilancio.
Una scelta sostanzialmente tecnica, come ammesso dalla stessa maggioranza, dove le scelte politiche sono venute meno e non hanno lasciato scampo ai cittadini di Portoferraio che nei prossimi 3 mesi saranno chiamati a versare circa 8 milioni di Euro nella casse del comune.
Il sindaco si è dimostrato disponibile a confrontarsi con la minoranza, ma solo dopo l’approvazione del bilancio, quando oramai le regole del gioco sono stabilite e non è più possibile intervenire.
Il vicesindaco ha flebilmente sostenuto che essendosi insediati a giugno non hanno avuto il tempo materiale per fare scelte politiche, ma solo un’operazione finanziaria e che per vedere il primo bilancio a carattere politico dovremo attendere il 2015…...ma la scelta politica di oggi è intanto quella di far pagare ai cittadini più di 8 milioni di euro a fronte dei 6 necessari per non violare il patto di stabilità.
Per diritto di cronaca il bilancio è stato approvato con il voto unanime della maggioranza, il voto contrario del gruppo Cosetta Pellegrini Sindaco e del gruppo Cambiare in Comune, che pur non condividendo le scelte della maggioranza e parlando di “totale assenza di strategia politica” si è comunque astenuto dal votare gli emendamenti proposti dal nostro gruppo e volti unicamente a contenere i forti aumenti previsti dal bilancio.
Altro punto caldo all’ordine del giorno lo spostamento del consiglio comunale all’isola di Montecristo per il giorno 11 ottobre, senza peraltro dare informazioni sui temi in discussione . A precisa domanda la risposta (vaga) è stata che si parlerà di ambiente e sanità. Se nel primo caso la scelta può sembrare plausibile nel secondo lo è molto meno. Ulteriori punti verranno comunicati alla minoranza e alla cittadinanza successivamente a mezzo stampa. Preclusa la possibilità di partecipazione da parte dei cittadini di Portoferraio che se non si iscrivono al bando del Parco versando € 60 a persona tra il 15 e il 30 settembre (cioè hanno un solo giorno di tempo!!!!) non hanno nessuna possibilità di vedere rispettato il loro diritto alla partecipazione.
Il gruppo di Cosetta Pellegrini Sindaco ha proposto di affrontare le tematiche relative all’ambiente presso la sede del Parco all’Enfola, luogo altrettanto idoneo e sicuramente più “sostenibile”. Ma a quanto pare la scelta della “gita” a Montecristo è risultata essere irrinunciabile per la giunta Ferrari; solo cosi i temi all’ordine del giorno ( ambiente e sanità) avranno la degna risonanza .
Il gruppo Cambiare in Comune ha proposto nel corso della discussione che a Montecristo il Consiglio comunale tratti solo dei temi dell’ambiente e non di sanità , ma la maggioranza ha votato contro anche a questa ragionevole proposta.
A chiusura del Consiglio è stata illustrata l’interrogazione urgente sulla chiusura anticipata della Villa romana delle Grotte, alla quale il gruppo di Cosetta Pellegrini Sindaco ha chiesto una risposta scritta. Risposta che seguirà: comunque al momento dagli interventi del vicesindaco e del sindaco non si è intravista una reale possibilità di soluzione in tempi brevi. Il sindaco ha parlato di possibili accordi del comune con la proprietà per un comodato d’uso o un esproprio, senza valutare il fatto che comunque la città di Portoferraio perderebbe con la cooperativa Archeo Color la professionalità, la competenza e l’entusiasmo di tre giovane archeologhe. Questo è un punto di grande rilevanza : la delusione di veder chiudere un’esperienza lavorativa che doveva essere triennale e che si è interrotta, per volere della proprietà, a soli pochi mesi dall’avvio non è certo un bel segnale per i nostri giovani che decidono di lanciarsi in imprese “coraggiose”!!
Attendiamo comunque gli sviluppi della vicenda che, se non brevi, saranno sicuramente l’anticamera di un nuovo oblio al quale non ci rassegneremo.
Il gruppo consiliare
Cosetta Pellegrini Sindaco