"Non ci sono stati abusi né violazioni, la procedura con cui è stato nominato l'Assessore Bufo è legittima e corretta" il Sindaco Mario Ferrari ha voluto spiegare in una conferenza stampa avvenuta nella Sala Consiliare del Comune di Portoferraio mercoledì 3 Settembre, presenti anche il Vice Sindaco Roberto Marini, il neo assessore Roberto Bufo e il Segretario Comunale Michele Pinzuti, che l'atto da lui firmato rientra nella normativa vigente e di aver già dato risposta alla minoranza che aveva presentato, rispondendo alle perplessità emerse a mezzo stampa in seguito alla notizia della nuova ed inaspettata nomina, un'interrogazione urgente in cui ne veniva messa in dubbio la regolarità.
A spiegare quale sarà il suo ruolo nell'amministrazione portoferraiese è stato invece lo stesso Roberto Bufo: "il mio primo impegno riguarda la mia professione - ha spiegato il neo-assessore con nomina alla sicurezza dei cittadini e alla cura dei rapporti con gli enti e le istituzioni, che di mestiere fa il magistrato - mi occuperò del tribunale appena riaperto per far sì che questa apertura si trasformi da temporanea a definiva". Al momento, l'Elba ha infatti ottenuto solo una proroga di tre anni, trascorsi i quali potrebbe trovarsi di nuovo di fronte alla possibilità di un riaccorpamento della sede distaccata locale al tribunale di Livorno. Per quanto riguarda invece i rapporti con enti e istituzioni, è intenzione di Bufo mettersi immediatamente in contatto con tutti i presidi delle forze dell'ordine sul territorio e proporsi come una sorta di coordinatore "perché spesso non sono abituati a lavorare in maniera coordinata", mentre per quanto riguarda la vice prefettura "ho intenzione di stabilire un rapporto costante. Fare in modo che ci sia sempre un collegamento istituzionale. Questo dovrebbe favorire un buon andamento"
Ma quali sono i motivi che hanno spinto il Sindaco Ferrari a ritenere che per Portoferraio fosse necessario un nuovo assessore con un incarico così specifico? "Di sicurezza abbiamo parlato anche durante la campagna elettorale - spiega il Sindaco - ma la questione centrale è quella del tribunale. Se riusciremo ad ottenere la riapertura permanente, sarà la prima volta che un caso del genere si verifica nel nostro paese dai tempi dell'Unità d'Italia e, se raggiungessimo anche solo quest'obiettivo, sarebbe già una grande fortuna". Ma ritornando alla sicurezza in senso lato: "vogliamo che la giustizia, operi qui come nelle aree metropolitane - continua Ferrari - Portoferraio non è il Bronx, ma la sicurezza non va sottovalutata. Si verificano spesso episodi di vandalismo e di microcriminalità, un magistrato con esperienza può esaminare la situazione e valutare dei percorsi migliorativi"
Anche il Vice Sindaco Roberto Marini sottolinea l'importanza di investire sulla sicurezza "in un territorio su cui è presente un carcere si formano necessariamente movimenti di persone non autoctone legate alla realtà carceraria. Un presidio fisso in un'amministrazione è importante perché un territorio non controllato può lasciare le porte aperte ad infiltrazioni malavitose"
Infine, tra le varie perplessità che il caso ha sollevato, quella del motivo per cui un magistrato della zona di la Spezia, da poco trasferitosi a Pisa, accetterebbe un incarico non retribuito in una zona che conosce solo per esserci stato in vacanza "Il nostro è stato un incontro fortuito e occasionale" ha detto Mario Ferrari, e Buso ha precisato "Io ho anche esperienza amministrativa e per deformazione mi ritrovo spesso a chiedere e parlare di determinati problemi - ed aggiunge - la cosa importante è Portoferraio, in altri posti ero all'opposizione, mentre qui ho l'opportunità di mettere a disposizione la mia esperienza. Spero di portare dei risultati concreti".