In concomitanza con i primi passi del nuovo ciclo europeo l’associazione di promozione sociale Elba2020 Team,prontamente si rimette in moto.
Il 7 Ottobre u.s.,il Consiglio direttivo di Elba 2020 Team infatti, d’accordo con i rappresentanti dei comuni intervenuti (Porto Azzurro e Rio nell’Elba) ha approvato all’unanimità di proporre alle amministrazioni locali dell’Isola d’Elba un protocollo d’intesa per affidare alla medesima associazione un mandato esplorativo finalizzato a dotare l’isola d’Elba di una strategia di sviluppo del proprio territorio basata sull’applicazione su scala locale della strategia Europa 2020, capace di intercettare i finanziamenti del Programma operativo marittimo Italia-Francia e dagli altri strumenti di sostegno dell’Unione europea.
Facendo seguito agli incontri effettuati con gli amministratori degli enti locali dell’Isola d’Elba, della Provincia di Livorno e del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano Elba2020 Team ha proposto a tutti i Sindaci elbani una bozza di protocollo d’intesa.
L’iniziativa è particolarmente importante in quanto cerca di cogliere un obiettivo mai raggiunto alle nostre latitudini: intercettare i finanziamenti europei seguendo un percorso progettuale con anticipo,competenza e chiarezza di strategia.
Gli orientamenti generali dell’UE per il futuro sono collegati alla strategia UE 2020 che punta ad una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva ovvero con livelli di occupazione, produttività e coesione sociale elevati.
Il Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020, come tutti gli altri strumenti della politica di coesione, risponde alle stesse esigenze declinandole in una dimensione fortemente “marittima” che prende in considerazione le problematiche dell’insularità ma anche quelle delle zone interne.
Al fine di ottimizzare il contributo dei vari strumenti al raggiungimento dell’obiettivo globale dell’UE, i finanziamenti del Programma verranno concentrati su priorità specifiche collegate alla strategia UE 2020 e verrà data un’attenzione particolare alla qualità dei progetti finanziati e alla partecipazione del più ampio numero di partner rilevanti rispetto alle priorità.
La zona di cooperazione del Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020 sono le regioni del Nord del Mare Tirreno coinvolgendo regioni di 2 Stati Membri (Francia e Italia): la Corsica, la Sardegna, la Liguria e le 5 province della costa Toscana, come nel precedente periodo, alle quali si aggiungeranno i dipartimenti francesi delle Alpi-Marittime e del Var, situati in Provence- Alpes- Côte d'Azur (PACA)
E’ cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) per un importo di 169.702.411,00€ (al quale si aggiungeranno contributi nazionali).
Il Programma è bilingue: italiano e francese.
Sulla base dell’analisi del contesto e dei fabbisogni territoriali, nonché dei risultati della programmazione 2007-2013, il Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020 si pone le seguenti sfide:
Crescita intelligente
trasferimento di tecnologia a settori e filiere di intervento con forte potenziale innovativo e, per i quali, un approccio cooperativo a livello transfrontaliero rappresenta un valore aggiunto; settori legati alla blue e green economy ed in generale all’economia del mare sostegno alla creazione o al miglioramento della connessione fra cluster regionali in settori chiave attraverso la condivisione di reti e relazioni, ma anche di spazi fisici, logistici e informatici appoggio alla creazione di imprese innovatrici, ovvero smart, creative e sostenibili di respiro transfrontaliero, soprattutto nelle aree a forte declino industriale
Crescita sostenibile
valorizzazione del patrimonio naturale e culturale dell’area di cooperazione che rappresenta un
asset fondamentale per la crescita prevenzione e gestione dei rischi naturali e marittimi e rafforzamento della sicurezza marittima lotta al cambiamento climatico, all'inquinamento acustico e all'emissione di CO2 soluzioni alternative per mitigare l’isolamento dei territori insulari, forme di gestione rafforzata e innovativa di servizi di trasporto pubblico, sviluppo di sistemi congiunti di infomobilità / intermodalità
Crescita inclusiva
occupazione giovanile, imprese creative e economia sociale, rafforzamento del capitale umano attraverso dispositivi congiunti di formazione, sostegno alla mobilità, agli attori economici
Le priorità del Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020
L’obiettivo principale del programma Italia-Francia Marittimo è di contribuire a lungo termine a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le regioni partecipanti e a fare della zona di cooperazione una zona competitiva e sostenibile nel panorama europeo e mediterraneo.
Per raggiungere tale obiettivo sono stati identificati 4 assi prioritari:
Asse 1- Promozione della competitività delle imprese nelle filiere transfrontaliere
L’asse 1 punta ad accrescere la competitività del tessuto imprenditoriale della zona di cooperazione - caratterizzato da piccole e medie imprese- attraverso l’identificazione di filiere prioritarie transfrontaliere legate alla crescita blu e verde, quali la nautica /cantieristica navale, il turismo innovativo e sostenibile, le biotecnologie "blu e verdi" e le energie rinnovabili "blu e verdi". Le azioni finanziate consentiranno la creazione di nuove realtà imprenditoriali e il consolidamento delle imprese esistenti attraverso l’aumento delle possibilità di espansione.
Asse 2- Protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi
L’asse 2 mira a migliorare la capacità delle istituzioni pubbliche a promuovere, in modo congiunto, la prevenzione e la gestione di certi rischi specifici alla zona e strettamente collegati al cambiamento climatico (rischio idrologico, erosione costiera, incendi) e a migliorare la sicurezza in mare, quale rischio specifico legato alla navigazione. Questo asse si propone anche di favorire la gestione congiunta sostenibile e responsabile dell’inestimabile patrimonio culturale e naturale della zona, in particolare aumentando la protezione delle acque marine minacciate da rischi causati dalle attività produttive ed umane nei porti.
Asse 3- Miglioramento della connessione dei territori e della sostenibilità delle attività portuali
L’asse 3 prevede di contribuire al miglioramento delle connessioni tra nodi secondari e terziari transfrontalieri – ovvero infrastrutture di rete meno collegate- alle reti di trasporto trans-europee (TEN-T,acronimo inglese), aumentando l’offerta di trasporto e lo sviluppo della multi modalità quale vantaggio per le popolazione della zona, in particolare i cittadini situati in zone isolate- isole e zone interne. Lo stesso asse punta a migliorare la sostenibilità delle attività svolte nei porti riducendo l’inquinamento acustico e le emissioni di CO2.
Asse 4- Aumento delle opportunità di lavoro sostenibile e di qualità e di inserimento attraverso l’attività economica
L’asse 4, complementare dell’asse 1, mira ad aumentare le opportunità di lavoro e di inserimento attraverso l’attività economica nelle filiere transfrontaliere indicate nell’asse 1 sostenendo l'auto imprenditorialità, la microimpresa e l'impresa dell'economia sociale e solidale. Obiettivo di questo asse è anche il rafforzamento del mercato del lavoro transfrontaliero nelle filiere prioritarie e nell’impresa dell'economia sociale e solidale attraverso servizi congiunti per il lavoro e offerte di formazione integrate.
Infine ricordiamo che_
Elba2020Team è un’associazione che non ha fini di lucro, assume la figura giuridica delle associazioni non riconosciute di cui agli artt. 36 e segg. del C. C., è Ente non commerciale di tipo associativo e recepisce la normativa prevista dal D. Lgs. 460/97, con la finalità di:
- promuovere la coesione sociale, economica e territoriale dell’Arcipelago Toscano, e dell’Isola d’Elba in particolare, con riferimento al suo contesto geografico nello spirito dell’applicazione locale dei principi stabiliti dai trattati internazionali e dagli accordi multilaterali, dai trattati sull'Unione europea, della Costituzione e delle Leggi della Repubblica Italiana
- definire e realizzare tutte le iniziative idonee a sostenere la coesione sociale, economica e territoriale dell’Arcipelago Toscano e dei territori limitrofi in rapporto con le Amministrazioni pubbliche, le associazioni rappresentative di categorie economiche e di portatori di interesse diffuso, imprese e privati.