Il dibattito politico riese mi appassiona negli ultimi tempi molto poco, chiuso com'è in una scarsità di contenuti ed in un continuo guardarsi indietro che ritengo poco coerente sia con le istanze di rinnovamento della giunta Galli che con quelle di rottura (provocata a suo tempo) dei consiglieri della minoranza.
Trovo peraltro sorprendente che questi ultimi - da quasi una vita dentro le mura del palazzo comunale - ancora non abbiano compreso che le divisioni su questioni territoriali così importanti - come quelle della "viabilità di accesso al paese e della sicurezza" hanno l'effetto opposto di veder dirottate le risorse su altri territori che hanno la meglio proprio per il tempismo delle loro proposte e per la condivisione che sanno esprimere.
Ecco dunque che sento il bisogno di sostenere con forza le istanze del Comune di Rio Marina in una situazione a dir poco paradossale in cui rischiamo davvero di cucirci addosso l'etichetta di Cenerentola dell'isola.
Se le istanze di un Sindaco, in rappresentanza dei suoi cittadini, vengono disconosciute nelle sedi competenti alle quali si chiedono doverose soluzioni non è certo il Sindaco ad essere sul banco degli imputati ma chi nega la tutela dei nostri diritti.
Viene pertanto da domandarsi perché chi conosce bene la strada della Regione non faccia arrivare il proprio sostegno - anche politico - alle legittime pretese dei cittadini di Rio Marina e Cavo anziché pesarsi ogni volta sulle difficoltà degli altri. Un film già visto.