Con riferimento all’interpellanza acquisita in atti al Prot. n. 7650 del 09 ottobre 2014, a firma dei Sigg. Di Pirro Paolo e Gentili Francesco si specifica quanto segue: Il Progetto di riqualificazione dell’area portuale e quella attigua la Torre medicea è stato regolarmente approvato dalla Commissione Paesaggio nella seduta del 05 dicembre 2013, dalla Soprintendenza di Pisa con Prot. n. 958 del 24 gennaio 2014 e dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti con Prot. n. 4616 del 17 dicembre 2013.
Il tutto dettagliatamente indicato nella Determinazione a Contrarre dell’area tecnica n. 25 del 27 gennaio 2014, regolarmente pubblicata all’albo pretorio al n. 70/2014 e comunque consultabile in atti.
Durante le operazioni di rimozione del lastricato che è stata effettuata con la tecnica dello scuci e ricuci abbiamo cercato di recuperare il maggior numero di lastre per riposizionarle su sottostante massetto in Cls. armato con rete, così come realizzato per il circa 50 – 60 % dell’area portuale.
Orbene durante le operazioni di smontaggio, parte del lastrico esistente di fatto si sgretolava, in quanto la parte sottostante del granito con gli anni di posa si era assottigliato, presumibilmente per la reazione chimica dell’acqua salata sulla parte ferrigna del granito allocato.
Ciò posto il rimontaggio non avrebbe assicurato la perfetta tenuta al passaggio dei mezzi, soprattutto i carrelloni che trasportano barche anche molto pesanti e non avrebbe garantito la continuità geometrica dovendolo montare a file rettangolari di larghezza variabile da circa 30 – 40 cm.
Gli scarti di lavorazione sono stati conferiti dall’impresa a centro di conferimento autorizzato. Quindi, per poter completare la parte antistante l'Ufficio locale marittimo con il vecchio lastrico si è reso necessario recuperare le lastre idonee in prossimità della zona di alaggio riutilizzando al massimo la pietra rimossa che meccanicamente potesse garantire la stabilità in nuova posa e per la restante parte abbiamo utilizzato granito carraio bocciardato proveniente dalla Cava di S. Piero in Campo.
Il tutto è stato documentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ( Ente competente ) al quale abbiamo richiesto anche un sostegno economico per completare la pavimentazione con succitato granito dell’Elba con Prot. n. 5727 del 29 luglio 2014. A seguito del diniego al sostegno economico da parte del suddetto ministero è stato deciso di completare la pavimentazione di ingresso all’ambito portuale con conglomerato natura con colorazione consona al pietrame esistente sottostante la torre medicea. Resta il fatto comunque che tale intervento è da ritenersi a carattere provvisorio, in quanto il completamento della pavimentazione in GRANITO DELL’ELBA potrà essere effettuata durante l’attuazione del Piano regolatore Portuale che prevede la riduzione dello scivolo di alaggio e varo attiguo.
Con riferimento alla presenza di scarti del lastricato attualmente ubicato all’interno di un terreno di proprietà privata in Loc. S. Giovanni e per il quale lo scrivente ha già dato riscontro con nota in atti al Prot. n. 7704 del 10.10.2014, al rapporto di servizio dell’Uff. di Polizia Municipale n. 40/2010 del 08.10.2014, lo stesso è stato conferito (trattandosi di spezzoni di lastricato riutilizzabile per forme geometriche diverse rispetto a quanto realizzato sul porto), grazie alla disponibilità della proprietà confinante con il viottolo in questione, in attesa di una sua eventuale riutilizzo ed allocazione nell’ambito del progetto pubblico inerente la pavimentazione del viottolo di S. Giovanni che dovrà essere realizzato in base alla deroga disposta dall’Amministrazione Comunale con la Deliberazione di G. M. n. 47 del 17 aprile 2013.
Preme sottolineare infine che tutte le operazioni dei lavori è stata interamente condotta dallo scrivente con il supporto dei Tecnici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che durante i sopralluoghi congiunti, riferiti alla messa in sicurezza della mantellata della diga foranea, hanno potuto accertare lo stato di manutenzione del basolato ed i lavori in genere e non risulta esser mai stato eccepita la condotta degli stessi.
Anzi con mail del 14 ottobre ’14 l’Ente ministeriale si è complimentato del risultato raggiunto. Inoltre i lavori sono stati costantemente monitorati dalla Provincia e dalla Regione Organi che hanno finanziato per intero l’opera nell’ambito del progetto transfrontaliero Italia – Francia denominato MISTARL+
Il Responsabile dell’AreaTecnica ( Geom. Navarra Rosario )