Il fenomeno carsico nel Piano di Rio è un pericolo serio che di fatto non si limita al solo transito degli autoveicoli, ma riguarda anche la sicurezza degli abitanti di quella località. Per questi motivi risulta indispensabile che i sindaci di Rio Marina e Rio nell'Elba, cioè i responsabili della protezione civile, predispongano senza indugio un piano di protezione civile, condiviso da entrambi, specifico per l'intera area. Così com'è necessario che la Regione Toscana continui a monitorare tutta la zona.
Di pari passo, però, è indispensabile definire e trovare risorse per lo studio necessario a comprendere e definire le vere cause di un evento ripreso nel 2008, e purtroppo sottovalutato dall'allora sindaco di Rio Marina, il quale non produsse nessun atto verso le autorità regionali e nazionali.
Siano allora i due comuni interessati a richiedere all'assessorato della protezione civile della Regione Toscana un contributo per proseguire le ricerche gravimetriche, ma lo facciano in modo ufficiale e con unita la dovuta e necessaria documentazione. Quando si avrà un quadro completo del fenomeno, il Pd farà la sua parte coinvolgendo i suoi rappresentanti regionali e nazionali per ottenere i finanziamenti necessario per mettere in sicurezza e riaprire definitivamente la viabilità sulla Sp26.
Chiediamo che la Provincia di Livorno proceda celermente con i lavori per il completo ripristino del manto bituminoso della strada della Parata e questo, così come concordato con i due sindaci all'inizio dell'estate, avvenga non appena saranno terminati i lavori di completamento del bypass. Intanto domandiamo notizie sull'allargamento del ponte del Villaggio Togliatti e sull'ampliamento della strada degli impianti sportivi.
Alberto Giannoni, segretario circolo Pd Rio Marina e Cavo