Due milioni e ottocentomila presenze l’anno: tante le persone che passano per un tempo variabile dall’isola d’Elba: «Eppure il servizio sanitario è tarato sulla sola popolazione residente, secondo una scelta che stride. Situazioni non dissimili si registrano anche altrove, in aree geograficamente isolate magari montane e che però vantano magari vocazione turistica. Per queste aree Forza Italia ha chiesto che gli ospedali siano in una classe superiore, con un potenziamento che coincida con l’effettivo bacino d’utenza potenziale. La maggioranza, pur divisa, ha scelto di respingere questi emendamenti di puro buon senso». E’ andata così, e a riferirlo sono i firmatari degli emendamenti in questione ovvero i Consiglieri regionali di Forza Italia Stefano Mugnai (Vicepresidente della Commissione sanità) e Jacopo Ferri.
«E’ curioso – hanno affermato i due esponenti azzurri – che proprio oggi quanti dall’Elba volevano essere qui per protestare contro questo Piano sanitario e sociale siano stati impossibilitati perché i traghetti non potevano partire. Anche da altre zone avrebbero volentieri assistito al dibattito odierno ma sono rimasti isolati a causa dell’alluvione. Ciò dimostra plasticamente di cosa stiamo parlando quando si afferma che certe aree hanno peculiarità geografiche che vanno prese in considerazione. Altrimenti – hanno concluso Mugnai e Ferri – ci si dica con chiarezza che in certe zone della Toscana non si può abitare perché non si ritiene di dovervi garantire i servizi essenziali. Ancora una volta la maggioranza ha deciso di abbandonare le popolazioni dei territori marginali della Toscana al loro destino per quanto riguarda i servizi sanitari».