In una conferenza stampa convocata d'urgenza con una mail, solo in mattinata, il Sindaco di Portoferraio Mario Ferrari ha espresso tutto il suo disappunto per i contenuti del Piano Sanitario appena approvato dalla Regione con il quale, a parere del Primo Cittadino portoferraiese: "La Regione Toscana ha compiuto l'ultimo atto di smantellamento della sanità elbana". Nell'occasione Ferrari ha annunciato di aver convocato per venerdì la Conferenza dei Sindaci, anticipando, senza però anticipare di cosa si tratta, che sarà compiuta un'azione eclatante. Successivamente il Sindaco portoferraiese ha licenziato un comunicato stampa il cui testo riportiamo qui di seguito:
"Il Pd ha portato a termine il suo progetto: trasformare l'ospedale elbano è un ospedale di serie C.
Questa volta hanno veramente esagerato. Noi elbani tutti, non ci stiamo! Negli ultimi anni, in Toscana, sono stati sperperati milioni di euro in sanità, ed oggi, improvvisamente, si vorrebbe recuperare, tutto o buona parte, anche a discapito degli elbani. Adducendo come motivazione i tagli del governo, vogliono farci digerire dei tagli alla nostra struttura ospedaliera che, di contro, vanno già avanti da un decennio.
Piuttosto perché non si cerca di capire dove sono finiti i quattrocento milioni di euro di Massa? É mai possibile che un direttore generale di un azienda possa disporre di tanto senza che il sistema si accorga di nulla? A che punto sono le verifiche sulle responsabilità? E sempre a proposito di sprechi fatti nell'ultimo decennio, potremmo ricordare anche "il mausoleo" in cemento e vetro realizzato a Careggi , il "Nic". A cosa é servito? Operativamente a niente: un ingresso maestoso e aule da convegno perennemente vuote!
L'elenco potrebbe continuare, ma andiamo al dunque. In provincia di Livorno, come è noto, l'unica struttura posta su un isola è quella elbana ed è impensabile che sia proprio su questa che si continui a calare la scure dei tagli.
Questa è solo una decisione politica; non razionale, né efficiente e/o efficace, né frutto di una buona capacità' organizzativa; in conclusione una scelta lontana da quella buona sanità di cui il Governatore ed il Pd tanto si pavoneggiano esserci in Toscana. Ridurre la struttura sanitaria elbana a struttura di serie C è un danno di incalcolabile gravità, non solo sotto il profilo sociale, ma, com'é ovvio, essendo il nostro un territorio a vocazione turistica, anche sotto il profilo economico e d'immagine.
Noi ci tuteleremo in ogni sede competente perché tale scempio venga fermato, certi che tutti gli elbani, a prescindere dalle diverse sensibilità politiche, si ritroveranno uniti per difendere il proprio ospedale. Un territorio che conta più di quattro milioni di presenze turistiche l'anno, più dell'intera popolazione di Firenze, ridotto ad un pronto soccorso: è una vergogna, soprattutto se si considera che gli slogan regionali sulla sanità dichiarano che curarsi non è un reato, ma un diritto fondamentale di tutti i cittadini italiani e stranieri".