Due giorni fa il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha incontrato a pranzo il capo di un grande partito per prendere accordi circa la riforma elettorale da portare al voto del Parlamento.
Ma allora il Parlamento serve solo a votare quello che altri decidono? Non dovrebbe invece magari provare a discutere e proporre e quindi poi votare?
Comunque non era questo il problema che vorrei cercare di capire, ma ciò che sono venuto a sapere in modo del tutto casuale, accendendo la radio per ascoltare una trasmissione che ha provato a spiegare agli italiani un inghippo sul computo di chi in Italia ha il diritto di votare e chi no.
In special modo era focalizzato il discorso sugli stranieri residenti. Lo spiegava ai microfoni di Caterpillar del 4 scorso il prof.Giancarlo Blangiardo professore di demografia all’università Bicocca di Milano. Perché? Perché le persone straniere che vivono in Italia legalmente, quindi residenti sono 5.000.000 e vengono contati, proprio contati numericamente per decidere il numero dei consiglieri comunali del comune ove risiedono, ma poi in realtà non hanno diritto di voto.
Il professore ha portato l’esempio di Melegnano, comune che conta 16774 residenti, se dal conto venissero tolti i cittadini residenti che in realtà non hanno diritto di voto perché stranieri, i votanti che si recano alle urne sarebbero 14909. Ciò significa che grazie ai 1865 cittadini senza diritti, il comune di Melegnano, nel caso, va al ballottaggio; non solo, ma questi cittadini fantasma incidono anche sul numero dei consiglieri.
Inoltre ha fatto presente il professore che su tutto il territorio italiano sono 274 i comuni in questa situazione, e che i consiglieri “sopranumero” eletti grazie ai residenti senza diritto di voto, sono in tutta Italia 918.
Mi viene da dire che questi 918 consiglieri che magari faranno anche il loro lavoro, ma in fondo non dovrebbero occupare le poltrone che occupano.
Chissà se il nostro premiersorrisinorenzi e il condannato hanno affrontato anche questo problema durante il loro pranzo?
Roberto Borra