Ritengo di dover tornare in argomento sull'ormai noto problema delle Voragini o più tecnicamente conosciute come Sinkhole ( sprofondamenti naturali del terreno ) per replicare amichevolmente a Alberto Giannoni, Segretario circolo PD Rio Marina e Cavo che oggi su ElbaReport e penso su altri media locali ripropone il tema , a Parole ma chiedendo Documenti all'Ex Sindaco Bosi che sarebbe reo di non avere agito , come norma e legge vuole, nel 2008 all'origine del naturale fenomeno ( mi sono ducumentato su Internet e non pensavo, non essendo un tecnico in materia , che fosse cosi diffuso in tutto il mondo ) ad oggi ancora presente a Rio Marina.
In primis vorrei precisare che non ritengo di essere un ""Supporter"" dell'Onorevole Francesco Bosi , termine che userei di più in ambiti calcistici, ma una persona che lo stima come persona quello si , con la differenza che lo posso affermare pubblicamente a differenza , come so, di una nutrita serie di persone che non ritiene di dirlo in pubblico ma lo ostenta privatamente . Non è questo l'importante.
La cosa invece importante riguarda la procedura con cui si vuole far emergere , questo si che sarebbe grave , una ipotetica incuria e/o omissione nelle prerogative e nelle competenze di un Sindaco , su mancati interventi e/o comunicazioni previste dalla Legge . E su questo penso di avere una certa competenza.
Nel tempo mi sono dovuto occupare ahimè , nell'ambito della mia attività professionale nell'Arma dei Carabinieri, di molte emergenze ( e non parlo della mia esperienza di 5 anni all'Elba dove solo nel caso dei devastanti Incendi della estate del 1990 attuai , in accordi con il Prefetto di Livorno , per pochi giorni e fortunatamente senza vittime il Piano Nazionale di Emergenza ) dove necessitava l'intervento della Protezione Civile o , in casi di minore gravità dove necessitava che , come previsto dalle normative Nazionali e poi Regionali ( la Regione Toscana se non sbaglio applica la legge Regionale nr. 67 del 29 Dicembre 2003 in relazione alla Legge nr. 225/1992 " Istituzione del Servizio Nazionale di Protezione Civile " ) fosse il Sindaco, come autorità locale ad individuare con appositi tecnici all'uopo nominati se il fenomeno, qualunque esso rientrasse nei confini della legge potendo permettere , dopo valutazione della Regione , di essere catalogato come fenomeno Nazionale, Regionale o Locale. E su questo io vigilavo.
Parlo sempre a coloro che in questi giorni hanno pubblicamente manifestato dubbi sull'operato negli anni del 2008 di chi allora ricopriva il ruolo di Primo Cittadino . Non ritengo che l'Onorevole Bosi abbia bisogno di un avvocato difensore ma per chiarezza soprattuto nei confronti della popolazione di Rio Marina a fronte delle pubbliche dichiarazioni già fatte , se l'episodio fosse confinato in una sterile diatriba politica la cosa cadrebbe nel nulla, ma ritenendo le affermazioni fatte sulla certezza delle paventate omissioni e non bastando quanto già dichiarato e smentito dal diretto interessato , il passo successivo , nella massima chiarezza, dovrebbe essere quello di una denuncia alla Autorità competente , che anzi io stesso , visto che ce ne sono i presupposti, chiederei pubblicamente che venga attuata d'Ufficio come penso si sappia si può fare e a questo punto sia la Autorità Giudiziaria a mettere , come sempre spesso accade, un sigillo di chiarezza su quello che è un serio problema.
Se omissioni ci sono state , ( anche se faccio fatica a capire come mai a suo tempo le Autorità preposte non ne abbiano ravvisato i contorni il che farebbe presupporre una negligenza seriale di più organi pubblici ), allora che vengano chiarite le responsabilità e i rispettivi livelli, ma non per il Bosi o il Giannoni o per chi altri ne sta parlando ma per i cittadini di Rio Marina che penso non se ne facciano nulla di questi rimpalli di presunte colpe.
Quello che vogliono i cittadini penso sia di poter liberamente muoversi sul proprio territorio e che le attività commerciali non si vedano penalizzate rispetto ai propri colleghi elbani dalle interruzioni stradali che isolano del tutto il Comune di Rio Marina.
Ovviamente l'inchiesta pubblica che ritengo necessario e giusto che debba essere iniziata ed avviata avrà una risposta e un responsabile certo : o il Sindaco di allora non fece quello che sarebbe stato dovuto , accertandone le eventuali responsabilità, al di là di prescrizioni degli eventuali reati in corso o chi ha sollevato le ipotizzate gravi negligenze o omissioni nei confronti non del Bosi come persona fisica ma della carica istituzionale da lui ricoperta dovrà riflettere, e non solo........
Con buona pace di tutti
Marco Contini
(nella foto, dal nostro archivio, il primo sprofondamento 2008)