«A Bosi dico che non sono il solo a domandarmi perché nel 2008 non trasmise alla protezione civile regionale e nazionale la relazione del geologo di fiducia del Comune di Rio Marina. Ma oggi mi chiedo pure perché lui, capo locale della protezione civile, non reclamò lo stato di calamità nazionale come, giustamente, aveva fatto qualche anno prima per la Miniera di Rio. Gli riconosco l’allora lungimiranza!
Inoltre, sul fenomeno carsico del Piano di Rio, e quindi sul pericolo incombente, l’allora sindaco era supportato dall’esimio dott. Vittorio D'Oriano, Vice Presidente Nazionale dei Geologi e membro del Consiglio Superiore delle Opere Pubbliche. Queste sono le domande che oggi, a distanza di sei anni, si pongono in molti.
Ad ogni modo, e a ragion del vero, la palma dell’evocazione del 2008 va al neo sindaco di Rio nell'Elba, Claudio De Santi, che da settembre a ottobre scorsi, ha citato sulla stampa quell'evento con cadenze bisettimanali scrivendo: "Dispiace che dal 2008 al 2013 si siano persi 5 anni". Adesso Bosi interroga: “Cosa sarebbe cambiato se nel 2008 avessi avvisato la Protezione civile regionale?”. Per me tanto! Ma serenamente e pacatamente, lo chiedo all’architetto De Santi».
Lorenzo Marchetti