Ho assistito al consiglio comunale del primo venerdì di novembre. La sala era affollata di ex aspirati sindaci (La Nera e lo scrivente), ex sindaci (Peria e Fratini), tanti ex consiglieri comunali (del PD della Destra berlusconiana e di antiche e passate giunte), di familiari e di amici personali che hanno applaudito ora alla Del Torto e poi a Ferrari.
Un breve e chiaro intervento del consigliere del PD Giunzio Antonella, fosse stato fatto all' inizio dei tempi...forse avrebbe risparmiato gaffe ed inutili discorsi di commiato e di sfida:... il presidente del consiglio comunale non può essere ricoperto dall'unico rappresentante di un gruppo politico del consiglio stesso. La presidente Del Torto non avrebbe potuto agire pro o contro il suo gruppo consigliare senza entrare in conflitto con se stessa, ad esempio nella convocazione dei capigruppo consigliari....
Autogoal della maggioranza nel proporla, autogoal della Del Torto nell'accettare e nel votare a favore il programma della maggioranza. Autogoal dell'opposizione PD nel non votare contro allora invece che astenersi e nel votare contro oggi invece di astenersi (!!!) sulla destituzione del presidente. Ancora autogoal della maggioranza nello sfiduciarla per motivazioni politiche. La partita comunque è finita 2-2-2 con troppi interventi sui giornali e sui media per un argomento che penso interessi soltanto ai meno, quelli della politica del cavillo e della rete, di facebook e dei midia.
Il clima politico si è avvelenato ed utilizzando la metafora calcistica si è assistito a troppi falli di reazione e di frustrazione con dichiarazioni decisamente sopra le righe. Se sull'onesta gestionale delle ultime due legislature nulla si può dire se non seguirne l'esempio, sulla loro onestà intellettuale e politica molto trovo da dire. Ad esempio sulle dichiarazioni di scuderia PD positive ed enfatiche sulla sanità elbana ed sulla politica regionale ambientale, oppure sulla interpellanza della nomina degli esperti della commissione paesaggistica ed ambientale comunale. Anche assistere per oltre un'ora alla disputa sui giochi del giardino delle Ghiaie mi appare inutile e dannoso poichè contribuisce a svilire l'operato di tutto il consiglio comunale.
Mal ci aggrada ma il popolo(quello della piazza e di tutti i giorni, non quello dei giornali e dei midia) a scelto con chiarezza e determinazione da chi vuole essere governato, chi deve stare alla opposizione e chi subalterno.
Intanto per quanto riguarda la sanità,i trasporti, le tasse, il decoro cittadino, l'urbanistica, la portualità, il turismo, il centro storico, la viabilità, le scuole, il demanio, il patrimonio immobiliare comunale, la valorizzazione di musei e siti archeologici, la gestione-emergenza ambientale e per ultimo e più importante su tutto la trasparenza amministrativa, aspettiamo prossimamente atti di governo importanti. Inoltre una opposizione politica che oltre alle interpellanze sia anche propositiva , con progetti, programmi e proposte. Io, subalterno, sono per l'opposizione propositiva, per il contributo cooperativo, per i contenuti e non per il cavillo normativo.
Coscarella Claudio