Questa è la conseguenza della inaspettata decisione da parte dell’Autorità Portuale che ha respinto la richiesta della Blu Navy tesa ad introdurre sulla tratta Elba, per tutto l’anno (estate ed inverno), una ulteriore nave con quattro corse aggiuntive.
E’ ormai noto che l’ingresso della Blu Navy con tariffe più basse del mercato ha ristabilito la concorrenza sulle banchine, facendo diminuire anche quelle delle altre Compagnie. Ora che la Blu Navy, dietro richiesta di tutte le categorie economiche e sociali elbane , è in grado di poter fare concorrenza non solo nei sei mesi legati alla stagione turistica ma anche nel periodo invernale, l’Autorità Portuale ritiene non vi sia spazio per autorizzare i quattro slot aggiuntivi richiesti. Sostanzialmente non si consente che la concorrenza raggiunga il suo obiettivo: ottenere le tariffe più convenienti nel trasporto marittimo. Di fatto si permette e si consente che gli elbani subiscano costi maggiori per gli acquisti di merci, spostamenti, soggiorni, trasporti in genere.
Si ritiene che la decisione sia stata presa forse anche non valutando bene le regole, le sentenze del Garante della Concorrenza, lo stato di fatto degli accosti ivi comprese le corse straordinarie concesse e le soste delle navi in banchina.
Questa incomprensibile decisione della dell’Autorità Portuale proviene da un ente commissariato da anni, senza il segretario generale ed il Consiglio. L’Elba non ha più voce nelle scelte dell’Ente: nessun suo rappresentante è presente e quindi in grado di controllare se quanto viene deciso è regolare e politicamente giusto. Ciò va oltre tutte le regole di democrazia!
Tutto ciò avviene, inoltre, in un contesto ove gli “slot” non sono riconosciuti validi per la gestione dei porti, ma fungono solo per limitare la concorrenza. Non dimentichiamoci che abbiamo dovuto promuovere una causa presso il garante della concorrenza per vedere riconosciuto l’accesso di Corsica Ferry e Blu Navy su Piombino che ha determinato in massimo 2/3 del totale il numero di corse del vettore dominante.
Speriamo vivamente che l’Autorità Portuale possa rivalutare con più attenzione la proposta di BluNavy e che la stessa venga accolta. Auspichiamo che già in sede di Comitato Prezzi Toremar (convocato per fine novembre) l’assessore regionale, tutti i sindaci, le associazioni di categoria (tra l’altro alcune importanti ne sono escluse) e i comitati dei cittadini, possano partecipare ed esprimerne un forte e determinato assenso.
Crediamo altresì indispensabile , ove venisse constatata la indisponibilità a rivedere da parte della Autorità Portuale la propria delibera, chiedere un esame approfondito da parte degli organi competenti (Regione, Ministero dei Trasporti e Garante stesso) teso a verificare il rispetto delle regole sulla libera concorrenza, riservandoci comunque di ricorrere a una nuova azione presso il Garante della Concorrenza.
L’Elba non può rischiare di uscire dal mercato a causa della mancata concorrenza sulle banchine, proprio ora che da due anni stanno riprendendo i flussi turistici, grazie alla diminuzione dei costi di trasporto.
Associazione Albergatori Elbani