L’Assessore Berti scimmiottando perfettamente lo stile comunicativo del suo gruppo politico, (a proposito nessuno del suo gruppo consiliare si è assunto la paternità del bruttissimo articolo apparso sulla stampa,in risposta al precedente Sindaco Peria, in cui in modo becero si aggredisce un consigliere comunale di opposizione), manifesta stupore per l’interessamento dell’opposizione alle vicende del Centro Giovani.
Si documenti meglio e vada a vedere negli anni cosa e quanto si è fatto e speso per le iniziative per e con i giovani, se vuole lo facciamo insieme. La “bellissima struttura” di cui parla non è nata per caso, ma è stata frutto di un importante lavoro politico, di progettualità, di ricerca di finanziamenti e di realizzazione dell’opera. In questi tempi di difficoltà a reperire risorse, le garantisco che non è stato facile ottenerle, perché siamo stati in concorrenza con molti altri progetti e territori, ma il nostro è risultato migliore di altri ed ha ottenuto i finanziamenti.
Sulla gestione abbiamo idee diverse ed è evidente, noi pensiamo ad una struttura pubblica aperta a tutti, gestita insieme ai giovani, non pensiamo al Centro Giovani come ad una opportunità per fare cassa.
Il progetto di cui parla e che ha visto coinvolti i nostri concittadini più piccoli è inserito nel Piano Educativo Zonale e finanziato con fondi pubblici. E’ stato attivato nei locali ristrutturati, in attesa di fare una gara trasparente per la gestione del Centro, ed ha visto coinvolti piccoli con le loro giovani famiglie che rientravano nel target dei giovani 35enni, se questo è il discrimine assoluto. Parli con quelle giovani mamme che hanno trovato li momenti di confronto, crescita e anche divertimento. Provi anche a chiedere a quei giovani che hanno sempre utilizzato gratuitamente spazi pubblici per ballare e ai quali oggi si chiede di pagare.
Abbiamo presentato una interpellanza perché questo è il modo democratico attraverso il quale maggioranza e opposizione si confrontano politicamente sulle questioni, ed un ottimo risultato sarebbe quello di trovare una sintesi tra pensieri diversi, ma che hanno come obbiettivo la cura degli interessi dei cittadini che tutti rappresentiamo.
Se legge bene l’interpellanza, non si fa nessun attacco gratuito, ma si chiede di rivedere la scelta di porre a pagamento l’uso dei locali da parte dei giovani, e sarebbe buona cosa che lo facesse.
Per la futura progettualità che ci ha illustrato, aspettiamo di vedere quando diventerà realtà concreta e non si stupisca se ci troverà attenti e interessati.
Consigliere Comunale
Cosetta Pellegrini