Pretendiamo un sistema di trasporti integrati fra nave, treno, autobus e aereo? Bene, ma il Tavolo di Confronto per la Continuità Territoriale, erroneamente chiamato Osservatorio, non basta! Il tavolo deve essere allargato alle Compagnie di navigazione e aeree, alle Aziende di trasporto pubblico locale, e a Trenitalia. Solo così questo luogo d’incontro potrà essere la sede di confronto e coordinamento degli orari. Tuttavia questa struttura, già ora così pletorica, necessita di un’autorità o organismo regionale di garanzia che sia permanente e istituito con legge della Regione Toscana. Vale a dire un soggetto istituzionale che una volta raccolti i bisogni dei cittadini delle Isole dell’Arcipelago, e/o direttamente individuate le criticità dei servizi di continuità territoriale, abbia poteri d’intervento in attuazione delle soluzioni da dare ai problemi individuati.
Comitato 2.6