Caro Alessandro Franchi,
non ci conosciamo di persona, ma io sono stato consigliere provinciale dal 1985 al 1995 dove ho ricoperto l’incarico di delegato per i problemi dell’Isola d’Elba, e quindi mi sono interessato anche della nascita della società del Parco minerario dove poi, su indicazione del socio Provincia di Livorno, ho ricoperto l’incarico di presidente del Consiglio di amministrazione fino al 2007. È stato il periodo in cui la società ha realizzato le uniche opere che sono ancora in essere, per le quali l’amministrazione provinciale ha svolto quel ruolo di capofila che ora, le nuove normative, ti chiedono di abbandonare.
Per questo mi sento in obbligo di dirti: ferma la palla, e ragionate. Le motivazioni stanno tutte nelle argomentazioni, più che motivate, del locale circolo del Pd.
Insomma, sospendi il bando dove è prevista la vndita di quel 75,42% che la Provincia detiene nella Parco Minerario dell’Isola d’Elba srl, e quindi aprite un confronto con il Comune di Rio Marina, con gli altri enti elbani, con l'Ente Parco nazionale e con le Università della Toscana.
Ti saluto cordialmente.
Lorenzo Marchetti