E’ terminato alle ore 12.00 di oggi mercoledì 18 Marzo 2015 l’incontro del Tavolo tecnico per il reperimento dei fondi per lo studio relativo ai fenomeni di sinkhole (voragini) della zona del Piano, tra Rio nell’Elba e Rio Marina. All’incontro istituzionale, che si è svolto a Firenze presso la Protezione Civile Regionale, erano presenti Antonino Melara, Dirigente Protezione Civile Regionale, Franco Gallori, Dirigente Servizio Idrico Regione Toscana, Piero Ballerini, Posizione organizzativa Regione Toscana, il prof. Riccardo Fanti dell’Università di Firenze, Enrico Bartoletti, Dirigente Ambiente e Territorio della Provincia di Livorno, Ilaria Marasco, Difesa e Protezione del territorio della provincia di Livorno, Claudio De Santi, Sindaco di Rio nell’Elba, Renzo Galli, Sindaco di Rio Marina, Giovanni De Muro, consigliere comunale di Rio nell’Elba, Andrea Meo, segretario comunale di Rio nell’Elba.
Dall’incontro è emersa da parte della Regione Toscana la garanzia che lunedì 23 Marzo nella prossima Giunta regionale sarà approvata la delibera per l’assegnazione dei fondi necessari per gli studi del Piano, per un importo complessivo di Euro 200.000.
Sarà inoltre formato un tavolo tecnico fra i due Comuni di Rio nell’Elba e Rio Marina, con uno dei due Comuni capofila per gestire fin da subito gli appalti.
“Siamo soddisfatti di questo risultato- ha dichiarato Claudio De Santi, sindaco di Rio nell’Elba- il successo è dovuto sia al lavoro del Presidio da parte del Comitato per Il Piano, sia al lavoro istituzionale condotto dal Comune di Rio nell’Elba e dal sindaco del Comune di Rio Marina. Un ringraziamento va in primo luogo al Presidio e a tutte le persone che hanno partecipato, alla Regione Toscana e a tutti i partecipanti al Tavolo tecnico. Inoltre un ringraziamento va anche a tutti gli altri sindaci ebani, all’ex Sindaco di Rio Marina, Francesco Bosi, e alle forze politiche che hanno contribuito supportandoci in questa situazione. Tutto ciò va anche nella direzione di un clima più disteso che aiuterà nella risoluzione definitiva, anche se a lunga scadenza, di questo problema”.
“ Lo studio del suolo- ha proseguito De Santi- ci consentirà di prendere in futuro le decisioni per tutte le operazioni possibili da fare per la nuova viabilità, per i percorsi pedonali e per la sicurezza delle abitazioni e delle attività commerciali della zona e infine per la corretta individuazione di tutte le procedure di Protezione Civile.”
Dal Comitato per il Piano inoltre fanno sapere che il presidio proseguirà finché non arriverà notizia certa dell’approvazione della delibera regionale.