Cercando di elaborare una analisi equilibrata delle questioni della Sp26 nel tratto della loc. il Piano, emerge concretamente la possibilità, quasi certezza, che l'attuale tracciato stradale dovrà probabilmente essere utilizzato per la durata di due-tre anni e forse più.
Per questo motivo riteniamo estremamente urgente che le amministrazioni interessate pensino concretamente a come reperire le risorse necessarie per risolvere in maniera definitiva gli attuali problemi di assestamento del rilevato, del manto bituminoso della bretella, del tratto stradale successivo e finanziare i lavori necessari per il raddoppio del ponte del Piano, in modo da garantire, per il periodo di utilizzo, una viabilità con caratteristiche consone ad una strada classificata provinciale e garantire anche la massima sicurezza degli abitanti della zona, in particolare di quelli del Villaggio Togliatti.
Essendo la SP26 il naturale accesso ai porti di Rio Marina e del Cavo, chiediamo al Commissario dell'APPE, Luciano Guerrieri, se è possibile all'Autorità Portuale di Piombino-Elba contribuire con risorse economiche alla risoluzione degli sopra citati problemi della viabilità della SP26. Chiediamo questo poiché l’APPE ha dimostrato nel tempo di essere attenta ai quesiti della portualità del nostro versante e non solo.
L’Autorità portuale ha finanziato i lavori del porto del Cavo l'ampliamento del molo di sottoflutto e la realizzazione del pennello, i recenti lavori sulla illuminazione del molo principale ed il finanziamento per la realizzazione dell'adeguamento funzionale del porto di Rio Marina e nel recente passato ha inserito il progetto di variante stradale all'abitato di Rio Marina agli onori delle cronache dei giornali in questi giorni.
Confidiamo che il Commissario Guerrieri valuti con attenzione, come sempre avvenuto, la possibilità di contribuire ai lavori di adeguamento dell'attuale percorso della SP26 in modo da garantire un deflusso regolare del traffico stradale in entrata ed in uscita dei porti di Rio Marina e Cavo.
Segnaliamo inoltre che a livello di comunità Europea esiste nell'ambito del programma Horizon 2020 un bando relativo a “Adattamento di edifici e infrastrutture in luoghi vulnerabili in caso di catastrofi naturali”, identificativo DRS-13-15, scadenza il 27 Agosto 2015,e che nella traduzione in italiano recita nelle motivazioni descrittive: "Visto l'aumento, la frequenza e la gravità delle catastrofi naturali legate al clima, nonché il crescente rischio geologico, una risposta collettiva si rende più che mai necessaria. Lo scopo è di preparare al meglio i territori interessati, adattando gli edifici e le infrastrutture, al fine di limitare i rischi di demolizione, proteggere le infrastrutture critiche e salvare vite umane in caso di un evento critico".
Alberto Giannoni, segretario del Circolo PD Rio Marina e Cavo