I due gruppi di opposizione ricomincino a parlare di politica invece di entrare in dettagli tecnici. Sono queste le dichiarazioni del sindaco Ferrari all’indomani del Consiglio Comunale di lunedì.
Anziché contribuire alla soluzione di questioni annose e mai risolte, si preferisce fossilizzarsi su questioni di legittimità o di competenza; anziché dare un contributo per il bene della città, non avendo argomenti, si tenta di trasformare il “parlamento” della città in un tribunale amministrativo in cui le minoranze si ergono a giudici.
Ma procediamo con ordine. Villa Romana delle Grotte. Quello che si è portato in consiglio comunale era solo un atto di impegno sull’aderire o meno alla Fondazione, poi verranno tutti i vari passaggi tra i quali anche l’adeguamento dello statuto oltre che il parere contabile. Quello che i portoferraiesi devono capire che alla domanda “Vogliamo o no aderire alla Fondazione Villa Romana delle Grotte ?”, la risposta del consiglio comunale è stata positiva. Un inciso riguarda la discussione sulle Grotte: il sindaco Ferrari non è mai entrato in contrasto con le dichiarazioni del suo vice Roberto Marini, ha ritenuto opportuno precisare che il percorso che ha portato alla strada della Fondazione è stato più articolato e che è stata ricucita una rottura causata proprio dal gruppo di Cosetta Pellegrini.
Lavori di somma urgenza materna di San Giovanni. Il sindaco è stato chiarissimo in consiglio comunale: “Se i due gruppi di minoranza vogliono interrompere il rifacimento del tetto della materna, facciano pure. Noi non possiamo permetterci di aspettare un altro mese per la messa in sicurezza della scuola”. Pare impossibile, eppure sono arrivati ad abbandonare l’aula nel momento in cui si votava per il rifacimento del tetto della Scuola Materna di San Giovanni .
Vendita dell’immobile. Si è parlato di stime che non vanno bene. I cittadini di Portoferraio devono sapere che l’ultima stima è stata fatta del marzo 2014 durante l’amministrazione Peria dall’allora dirigente Parigi. Questa amministrazione non ha fatto altro che confermarla aumentando l’indice ISTAT.
Ora Il gruppo di minoranza Cosetta Pellegrini dice che manderà tutto alla Corte dei Conti. Bene dico io, così almeno si farà chiarezza su un pò di cose. E’ da settembre che si insinua, si vocifera, si chiedono pareri sulla legittimità dell’operato della mia amministrazione, fino ad oggi non è successo niente. A proposito di Corte dei Conti, l’ultimo punto all’ordine del giorno riguardava un immobile usucapito al comune di Portoferraio nel 2009 durante l’amministrazione Peria, di cui la Pellegrini era vicesindaco, per un danno erariale di circa DUECENTOMILA EURO. Mi risulta che il fascicolo è arrivato già alla Corte dei Conti, la quale stabilirà se si potrà procedere o meno e, nel caso sussista la prima ipotesi, verranno accertate le responsabilità oltre che sostanziali, anche politiche.
Tenuto conto che ogni Comune ha il proprio Segretario Comunale che ha funzioni di garante sull’operato dell’Ente, appare evidente che il comportamento della minoranza è pretestuoso.
La verità è che la minoranza è in difficoltà e non riesce a buttar giù il fatto che finalmente, come nel caso delle Grotte, si addivenga ad una conclusione definitiva e positiva dei problemi. Problemi che loro ci hanno lasciato in eredità in dieci anni di non governo e di cattiva amministrazione della città.
A seguito di questo comportamento non c’è quindi da stupirsi se poi la maggioranza decide di lasciare il Consiglio senza discutere mozioni e interpellanze presentate da chi non ha il senso di cosa sia l’interesse della collettività e tenta solo una misera speculazione politica.
Mario Ferrari
Sindaco di Portoferraio