I Sindaci elbani, con parte della tassa di sbarco finanzino il rinnovo del contratto con l'Università scaduto, per continuare il monitoraggio del fenomeno sinkhole al Piano. Hanno impegnato € 200.00, come disponibilità dichiarata in soccorso all'emergenza Piano per lo studio, ma dal momento che lo ha finanziato la Regione, contribuiscano anche loro con questa somma. Vogliamo ricordare ai Sindaci che é interesse di tutta l'Elba far uscire la situazione del Piano dall'emergenza per le implicazioni strategiche che le infrastrutture e gli impianti ivi collocati hanno sull'economia turistica e per tutta la società elbana (Porti di collegamento marittimo di Cavo e Rio Marina, pozzi di emungimento e condotta di alimentazione idrica, stazione di arrivo dal continente e smistamento sull'isola dell' energia elettrica ). La tassa di sbarco deve essere un fondo per fronteggiare situazioni di emergenza con interesse generale di questo tipo e di solidarietà tra le comunità dell'isola. Certe dichiarazioni elettoralistiche del candidato Sindaco Ruggero Barbetti, sulla presunta "matrignità" della Regione, poi smentite dal finanziamento della giunta regionale, rilasciate in occasione della mobilitazione del presidio al Piano, non vorrei si dovessero rivolgere ora al Sindaco di Capoliveri, Comune capofila della gestione associata della tassa di sbarco. Ci attendiamo quindi, che la confetenza dei Sindaci elbani promuova un atto di impegno formale per sostenere e rinnovare il contratto con l'Università di Firenze.
Pino Coluccia
Capogruppo PD Rio Elba