I soldi sono, stati stanziati dalla Regione Toscana fino al mese di ottobre 2015 in favore della la Provincia di Livorno, ma questa non ha ancora prorogato l’incarico al Dipartimento di scienze della terra dell’università di Firenze. Sollecitiamo allora l’Amministrazione provinciale a rinnovare la convenzione per il monitoraggio. Ebbe a dichiarare il 6 marzo 2015 all’agenzia ufficiale della giunta regionale (toscana-notizie.it) il responsabile della Protezione civile della Toscana. Nino Melara: “Nei primi mesi del 2013, appena si sono prodotte le prime voragini, la Regione è prontamente intervenuta dichiarando lo stato di emergenza regionale e assegnando subito le risorse per il monitoraggio della situazione. Tale monitoraggio che è ancora in corso, si protrarrà fino all'ottobre di quest'anno…”. Riporta il Tirreno che il prof. Nicola Casagli e il suo staff, staccheranno la spina dell'interferometro (l'apparecchiatura elettronica che controlla i movimenti del Piano di Rio, ndr). Il geologo dell'università di Firenze aveva annunciato settimane addietro che non era più possibile continuare a fare del volontariato, in quanto non è stata rinnovata la convenzione con la provincia, da molti mesi.
Comitato 2.6