Da 20 anni mi trovo a ricoprire la carica di sindaco nel comune di Capoliveri, e dal oltre 20 anni svolgo attività politica all'Isola d'Elba d'Elba, è giunto il momento per me di mettere l'esperienza acquisita in questo lungo periodo non solo con l'incarico di sindaco, ma nel Parco Nazionale dell'Arcipelago toscano a servizio di tutta l'isola d'Elba.
La mia candidatura nasce dal desiderio di fare qualche cosa di concreto per il nostro territorio che oggi più che mai ha bisogno di un riferimento fuori dai confini dell'isola. L'Elba ha bisogno di una voce in Regione e credo che sia arrivato il momento di esprimere un rappresentante del territorio in Toscana. Per fare questo è importante una coesione di voto da parte dell'Elba e per questo chiedo agli elbani di farsi sentire e di esprimere un voto forte attraverso la mia candidatura. Ho l'ambizione di voler arrivare primo con le preferenze in Toscana e questo permetterà di poter rappresentare l'Elba e tutta la provincia di Livorno. In questi giorni ho inaugurato un nuovo sito ruggerobarbetti.it, dove sono presenti il programma elettorale, la mia storia politica e gli obiettivi per i nostri territori. Si è costituito un comitato promotore per sostenere la mia candidatura di cui è presidente il sindaco del comune di Capraia, altra eccellenza della nostra Toscana, Gaetano Guarente, che ringrazio per il suo supporto.
Forza Italia sta crescendo di consensi in questo giorni, secondo i sondaggi in Toscana e sono fiducioso che possano esserci importanti risultati per noi. Potrebbe aprirsi la possibilità del ballottaggio e questo potrebbe davvero aprire a tantissime opportunità per l'Elba, Livorno e la Toscana. Se così fosse, penso con la mia esperienza di poter anche aspirare anche a qualche ruolo importante in Regione e potrei davvero fare qualche cosa di concreto per i nostri territori. Bisogna ripartire. Dobbiamo poter lavorare per difendere l'ambiente, le nostre aziende, la nostra economia e far crescere il Pil della Toscana. Ho sempre pensato che lo sviluppo deve essere sostenibile, ma anche la conservazione deve essere sostenibile. Non si può pensare che una politica di tutela del territorio sia fatta senza tenere conto dei bisogni, delle necessità del cittadino che in quel territorio vive. Coniugare queste due esigenze è la nostra sfida e la nostra proposta per il futuro della Toscana".