L’incontro con il Presidente della Regione Toscana, Candidato per il PD alle prossime elezioni regionali Enrico Rossi merita alcune precisazioni soprattutto in merito a osservazioni circolate su facebook dove sono state riportate in modo scorretto interpretazioni dell’incontro e delle affermazioni fatte dal Presidente Rossi fra le varie criticità, ha rilevato che, per particolari interventi chirurgici, è necessaria per la sicurezza dei cittadini, una manualità rilevante, originata dal numero consistente dei flussi che si avvalgano di esperienza e di efficienza. Per questo è necessario, come ha rilevato anche il Direttore Asl 6 Porfido, utilizzare professionisti che di questa manualità e efficienza sono provvisti soprattutto servendosi di personale specialistico anche proveniente dalle cliniche Universitarie toscane, Pisa, Firenze, Siena che periodicamente e costantemente possano intervenire sul’Isola. Questo vuol dire rafforzare alcuni nostri reparti in particolare Chirurgia e Ortopedia reperendo poi medici che vogliono vivere e anche formarsi nel nostro nosocomio. Tale processo richiede qualche tempo, dopo di che riteniamo che alcuni interventi programmati, evidentemente non di alta specializzazione, possano effettuarsi a Portoferraio eliminando progressivamente le fughe verso altri distretti ed aumentando conseguentemente le casistiche in un processo virtuoso a tutto vantaggio dei nostri cittadini.
Il concetto di rete che abbiamo contestato nella proposta del Dott.Luciano Rossi è una idea che viceversa ci vedeva accorpati con gli ospedali di Piombino, Cecina in un unico distretto sanitario, con l’evidente pericolo di un nuovo e progressivo declino delle nostre strutture ospedaliere nonché territoriali a favore delle strutture continentali. La proposta che siano i Medici di Base a sostituire i compiti del CUP ci sembra invece positiva perché li responsabilizza maggiormente sia in merito alle urgenze di cui sono sicuramente più consapevoli rispetto ad un impiegato dietro uno sportello, sia per evitare, per quanto possibile, le prescrizioni improprie che sempre più spesso allungano le liste d’attesa anche in vista di una responsabilizzazione dei MMG in merito prevista dal Ministero. L’ipotesi di un ospedale intermedio per il monitoraggio che accolga nostri pazienti provenienti da nosocomi del continente per evitare i disagi di lunghe degenze fuori i nostri confini, non è affatto una ipotesi futuribile, abbiamo già un Ospedale di Comunità efficiente che, pur dedicato per definizione alle cronicità, può essere facilmente ampliato con più posti letto e personale sia infermieristico che medico dedicato. Il finanziamento per la nuova Camera Iperbarica, nonché per lo spostamento della stessa per consentire un ampliamento del pronto Soccorso, già esiste liquido ed esigibile, importante è renderlo una eccellenza del nostro ospedale proprio per le caratteristiche economiche del nostro territorio. Un’altra eccellenza su cui possiamo e dobbiamo puntare, per le stesse peculiarità che ci caratterizzano, è una efficiente e appropriata struttura per la riabilitazione per dare impulso anche ad un turismo socio-sanitario. La presenza attuale di medici anestesisti in h24 per le emergenze urgenze, il maggior numero di elicotteri del 118 a disposizione frutto delle battaglie condotte dai Cittadini e dai Comitati, ma anche della responsabile diponibilità politica del Governo regionale presieduto da Enrico Rossi, hanno fatto sì che la nostra Emergenza Urgenza sia del tutto affidabile e consona alla nostra conformazione orografica. Il suo impegno di rendere agibile l’aereo porto di Campo anche per atterraggi notturni la rafforzeranno ulteriormente.
Evidentemente le osservazioni di coloro che hanno tentato di sconvolgere le dichiarazioni del Presidente Rossi, sono solo frutto di una avversità politica del tutto pregiudiziale e a prescindere.
Il Partito Democratico Circolo di Portoferraio