È stato acceso il consiglio comunale che si è svolto mercoledì 20 maggio a Portoferraio, e un clima acceso ha accompagnato l'intera seduta.
Apre le discussioni la consigliera Del Torto, che contesta il punto 3 dell'ordine del giorno:
“... il 14 di maggio la conferenza dei capigruppo è stata rimandata al giorno successivo. Tra i dieci punti del giorno figurava anche il bilancio, il quale risultava privo di atti, e sotto forma di una semplice bozza di appunti manuali che oltretutto evidenzia le cifre del 2013, non del 2014. Alla richiesta dei documenti mancanti il vicesindaco Marini ha cominciato a urlare e a offendere le minoranze e il loro ruolo, accusandole di far perdere tempo agli uffici”.
A queste parole il clima si surriscalda e ci vogliono diversi minuti per riportare alla calma l'assemblea: Marini si difende dichiarando necessario, talvolta, un clima meno tranquillo durante i confronti se si vuole far davvero politica, e puntualizza che assieme ai dati 2013 si trovano anche quelli del 2014, ma le minoranze restano perplesse e alzano la voce, mentre il consigliere Luciano Rossi batte furiosamente i pugni sul tavolo, spazientito dal caos.
“La delibera sul bilancio consuntivo 2014 che ci portate oggi - rincara la capogruppo della minoranza Pellegrini - non è stata vista da nessuno, state portando all'approvazione una delibera sbagliata che si riferisce allo schema di bilancio 2013, questo scritto non esiste”.
Marini insiste sul fatto che la delibera dell'anno scorso aveva lo stesso schema di quella presentata in consiglio, parole che alimentano ancor più la tensione nella sala: la voce della Del Torto si sovrappone a quella del vicesindaco, il quale definisce la consigliera “molto maleducata e ignorante nell'interrompere veementemente i discorsi altrui”. La votazione vede comunque l'approvazione del bilancio finanziario 2014, con 10 a favore, e tre contrari (Del Torto, Andreoli, Pellegrini).
L'atmosfera si stempera nella discussione degli altri punti dell'ordine del giorno, fino al punto 10: una Mozione presentata dal Gruppo Consiliare “Cambiare in Comune” sulla richiesta di interventi urgenti mirati alla regolarizzazione e messa in sicurezza della rotatoria del Porto installata nell'agosto.
Interviene l'assessore alla viabilità Adalberto Bertucci, che garantisce il livello di sicurezza della struttura, un progetto concordato con le diverse forze dell'ordine e nato dall'esigenza tecnica di poter gestire meglio il flusso di macchine che sbarcano a migliaia dalle navi nei mesi estivi e transitano da quell'incrocio che è un vero punto nodale del sistema viario cittadino.
Non sono d'accordo le consigliere Del Torto e Pellegrini:
“... già il 14 agosto scorso presentammo delle osservazioni tecniche su questa rotatoria provvisoria, fatta con bidoni di plastica in mezzo alla strada: questa installazione mette in pericolo, anche per la segnaletica orizzontale, sia i conducenti con i loro veicoli che i pedoni. Dopo un anno è stata fatta qualche modifica che però non ha eliminato l'irregolarità delle rotonda, nei pressi della quale è avvenuto un incidente che ha coinvolto una diciassettenne in motorino proprio in questo periodo, il 5 maggio scorso. Chiediamo quindi un'espressione di voto da parte del consiglio”.
Bertucci ribatte dicendo che non è assolutamente vero che la rotatoria non è conforme al codice civile, e che si provvederà alla completa sistemazione dell'impianto solamente a fine estate, a causa di ritardi da parte del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture che solo adesso comincia a dare risposte. La confusione sembra ripetersi, ma scema subito dopo la votazione della mozione: dieci sono i contrari, solo tre quelli a favore (Del Torto, Andreoli, Pellegrini).