Niente meglio del consuntivo 2014 spiega il fallimento della Giunta Ferrari. Quello che viene fuori è il disegno di una città ferma, in crisi di iniziativa senza progetti, idee, strategie.
Un'amministrazione quella attuale che svuota le tasche dei cittadini, aumentando le tasse di oltre un milione, ma poi non sa spendere i soldi e produce un avanzo di fine anno di 1.115.797, 42 euro. In particolare colpisce e offende l'aumento dell'addizionale Irpef che passa da 760.000 euro del 2013 a 1.060.000 euro del 2014. In questo quadro di un nulla politico elevato a sistema, si è riusciti incredibilmente anche a peggiorare la cassa del Comune: euro 2.860.920.88 a fine 2013, euro 1.562.6443 a fine 2014.
Ma se non si fanno opere pubbliche e non si potenzianoo i servizi, dove sono andati a finire i soldi dei cittadini? Sarebbe bene spiegarlo, perchè non ne possiamo più di convegni, feste e vacuità di ogni tipo.
I giardini sono trascurati: il giardino dell'Albereto e il "parco giochi" della Bricchetteria sono solo due sempi, lo stesso terrazzo del comune oggetto di un tempestivo sopralluogo da parte del sindaco, è nelle stesse condizioneùi, l'unica opera pubblica è la rotonda del porto, passata dalla plastica provvisorioaa una delimitazione fosforescente, è una costruzione in Lego incompiuta.
Non sono aumentati i servizi alle persone, anzi sono state aumentate le rette per i servizi scolastici, no si caisce poi cosa è stato fatto nel sociale perchè nella relazione al consuntivo è assente ogni considerazione in merito.
Sul personale avete continuato a spendere moltissimo su dirigenza e "galleggiamento" del segretario, avete fin dall'inizio con la relazione chiamata ASSETTO STORICO AMBIENTALE, offeso il personale definendolo poco motivato e sfuggente agli impegni professionali, passivo e per motivarlo lo si è caricato di responsabilità improprie e noin retribuite, lo si è avvilito con pressioni indebite tanto da innalzare i livelli di malattia e di astensioni facoltative,peggiorando di fatto un clima già difficile cui si è aggiunta incertezza dei ruoli, delle regole e dei comportamenti.
E poi le scuole: per l'assessore al ramo la precedente amministrazione deve essere un vero e proprio incubo: non perde occasione per citare il suo poredecessore: negli inco9ntri con i genitore degli alunni, ora anche nella relazione al consuntivo, attribuendo frasi con una terminologia assolutamente non propria. Caro Assessore, quando avrà realizzato investimenti nelle scuole e sui nidi per € 2.163.000, anzi la metà considerato solo ilprimo quinquennio, quando avrà strutturato un sistema organico di pronto intervento, garantito dai nostri operai, pur con i vincoli e i limiti di azione che impone la spesa pubblica, potrà dire di aver fatto meglio di chi l'ha preceduta, ma fino a quel momento deve solo lavorare. Le ricordo anche che lei è partita con la disponibilità di un avanzo di amministrazione e progetti già pronti e finanziati di manutenzioni importanti nelle scuole; la precedente amministrazione partì con 6 milioni di euro di debiti fuori bilancio.
Il nulla generato da questa Giunta è impressionante: reagite e fate qualcosa, o pensate seriamente a dimettervi.
I consiglieri comunali
Cosetta Pellegrini
Paolo Andreoli
Antonella Giuzio
Alessandro Mazzei