Il sindacato Spi Cgil dell'Elba si mobilita e raccoglie le firme davanti all'ingresso dell'Unicoop Tirreno, il supermercato di viale Tesei, mercoledì 17 giugno dalle 9,30 alle 12,30. Lo scopo è avere adesioni della gente per rivendicare l'attuazione delle Case della Salute, punto essenziale per le cure primarie, che permettono una relazione diretta tra l'assistenza e la rete ospedaliera elbana.
"La sanità – afferma Maria Mibelli, segretaria del sindacato pensionati della Cgil isolano - ha molti problemi tra cui liste di attesa per analisi e viste specialistiche molto lunghe, i servizi sull'isola sono notoriamente ridotti all'osso e le strutture risultano sotto utilizzate. Il pronto soccorso è al collasso, in particolare nel periodo estivo, con personale sottoposto ad un lavoro massacrante. Le Case della Salute possono indirizzare il cittadino verso i percorsi più appropriati per curarsi, garantendo servizi sanitari con presa in carico dei pazienti ed evitare, in certi casi, il ricorso al pronto soccorso. Si potrebbero utilizzare strutture Asl in disuso o altri locali idonei, per realizzare tali strutture. Se non otterremo riposte adeguate, oltre alla raccolta di firme, chiederemo incontri con la prefettura e i sindaci, e faremo manifestazioni di piazza. La nostra provincia ha ricevuto finanziamenti per 6 milioni di euro nel settore, spediamoli nel modo giusto".